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cultura

"Il mondo nella mia penna. La Serpara immaginata" - 9

lunedì 2 luglio 2018
"Il mondo nella mia penna. La Serpara immaginata" - 9

L'OPERA: "BETONBANANA", opera in cemento e smalto di Thomas Baumgartel

Davanti a me, c’è una strana statua a forma di banana. A prima vista sembra molto colorata, ma se guardata attentamente, si può notare che la banana sembra un po’ marcia, perché è piena di macchie e graffi. Questa strana banana è lunga circa un metro ed è tutta colorata di giallo (non molto acceso) con gambo, e lineature nere. La banana è poggiata su una base in ferro, tutta arrugginita, e piena di foglie secche ed erba sopra. Davanti alla statua-banana, a pochi metri di distanza, c’è, disegnata su una roccia antica, un’altra banana. Al contrario dell’altra, questa non ha nessun dettaglio, ed è disegnata molto semplice. Guardandole penso: “Chi le può aver fatte?”

Jenny era una giovane studiosa di scimmie, e un giorno, trovandosi nella giungla, decise di osservare qualche scimmia, finalmente con i suoi occhi, e non da uno schermo. Così iniziò a intonare qualche richiamo per scimmie, ma nulla. Le scimmie avevano paura. Così Jenny si fece furba, e con poche ore costruì una statua non molto grande, a forma di banana, e ci sparse l’odore di una banana vera sopra. Poco tempo dopo, incominciarono a venire parecchie scimmie, che, capendo che la banana era finta, finirono per innervosirsi. Jenny capì che doveva dare alle scimmie delle banane vere, e si mise a cercarle. Ma nel frattempo la scimmia più anziana del branco rubò i colori acrilici dalla borsa di Jenny, e dipinse, sopra quella roccia, che divideva la giungla dal sentiero, una banana. Era molto semplice, ma era comunque un bel disegno. Jenny era impressionata. Finalmente aveva la prova che le scimmie fossero veramente intelligenti.

CAROLINA CAMPOLI, Classe 1C, Scuola Media "Luca Signorelli", Orvieto

La banana che sto descrivendo in questo momento è molto insolita. E' lunga quasi un metro ed è gialla con qualche striscia nera come il colore del picciolo. Si vede che essa è molto scheggiata e ciò fa capire che è stata fatta a mano su una pietra. Essa è retta su una base di ferro molto arrugginita, accanto c'è un biglietto con scritto il nome dell'autore. Dietro di essa è dipinta, su un muro di roccia molto sgretolato, un’altra banana uguale identica fatta con le bombolette spray con accanto il cartellino con scritto il nome dello stesso scultore che ha scolpito la prima banana. Io non so chi avrebbe potuto dipingere e scolpire quelle banane, ma se provo ad usare l'immaginazione qualcosa uscirà fuori. Chissà, potrebbe essere stata una scimmia che passava lì e voleva rappresentare la sua immaginazione e quindi prese una banana, la mise su un piedistallo, pensando che avendola messa là poteva dipingerla sul muro tranquillamente, e quando ebbe finito se ne andò lasciando la banana sul piedistallo. Col passare del tempo la banana crebbe. Ogni volta che la guardo mi viene  fame anche se a me non piace tanto. Un’altra possibile ipotesi sul come ci sia finita lì quella banana, è che magari una persona golosa voleva mangiarsi la banana perchè aveva fame, ma venne vista da delle persone e quindi lasciò la banana lì e crebbe sempre di più fino a quando non misero uno specchio sul muro e così la banana si rifletteva sul muro. Proprio una bella e insolita banana.

MATTIA VALTERIO, Classe 1D Scuola Media "Luca Signorelli", Orvieto

 

IL PROGETTO, LE PUNTATE PRECEDENTI

1. PULPOPUGNO

2. FEUERPALAST MIT 21 SAULEN

3. PICCHIO PINOCCHIO

4. MANTRA

5. DAMMI UNA MANO

6. FRUTTA PER LA SERPARA

7. ALBERGO GOLDONI

8. BOROPHRYNE