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Le pagelle dell'Orvietana: 10 con lode a Jin, il tifoso del Sol Levante

lunedì 10 febbraio 2025
di R.P.

Voto 10 con lode: al tifoso Jin, ragazzo giapponese attualmente a Orvieto per perfezionare il suo modo di giocare al calcio. Ha preso il treno per Roma la mattina presto. E’ poi salito a bordo di un pullman che collega la capitale a Siena. Allo stadio era l’unico presente in tribuna ospiti circondato da 4 stewards. Ha  gioito per il risultato, poi è andato alla ricerca di un alloggio per la notte. Ha dormito in una palestra. Alle 05.00 è salito sul treno che lo ha riportato a Orvieto. Encomiabile!

Voto 10: a Francesco Fabri, autore della miglior prestazione da quando indossa la maglia biancorossa per continuità, qualità e quantità. Continuità per aver spento il motore solo al fischio finale, qualità per senso della posizione e la giusta percezione di dove indirizzare il pallone, quantità per le innumerevoli palla recuperate togliendone la disponibilità agli avversari

Voto 9: a Luca Ricci, interprete sontuoso del ruolo di capitano che non smette mai di crederci trasmettendo stimoli tutti positivi ai compagni. Non è la prima volta che ciò accade. Per lui non è sufficiente parlare di condizione “eccellente”. Piuttosto di un “cuore grande così”

Voto 8: a Gianmarco Caon e William Mauro, coppia capace di inventare la rete del pareggio. William con il tiro sghimbescio che inganna gli avversari, Gianmarco per l’intuito dimostrato su quanto stava accadendo  segnando il goal promesso

Voto 7: a Daniele Proia, Josè Paletta, Emanuele Rossi. Daniele Proia, quella che vediamo in questo periodo non è la versione top. Premesso ciò, non può essere un caso la presenza del suo piede nelle situazioni migliori prodotte dall’Orvietana. Josè Paletta, sempre o quasi, preferisce alle parole i fatti. Dà sicurezza, anche quella di Siena è stata una prestazione pulita, senza sbavature. Emanuele Rossi va a prendere i traversoni volando sempre più in alto. La sua crescita prosegue costante.

Voto 6,5: a Matteo Panattoni, Andrea Caravaggi, Nicola Sforza, Luka Simic. Matteo non trova la situazione favorevole per far goal (anche perché arrivano troppi palloni in quota) ma basta la sua presenza a tenere sempre  in allarme la coppia centrale bianconera. Nulla da dire sul lavoro prezioso di Andrea cui si chiede, adesso, un nuovo salto di qualità. Così, pure, a Nicola Sforza e Luka Simic. Entrano bene in partita, svolgono i loro compiti senza errori sottolineabili in rosso. Semmai in bleu, per l’essere un po’ “molli”.

Voto 6: a Alessandro Berardi e Andrea Congiu. Alessandro, considerata la piega presa dalla partita poteva, forse, evitare il cartellino giallo arrivato troppo presto. Se ne ricorderà la prossima volta. Andrea, “voce” della squadra in campo, appare un po’ meno tranquillo rispetto al recente passato. Ipotizzabile che, sotto la scorza dura la sua personalità sia abbastanza sensibile. Siamo, tuttavia, fiduciosi. Tornerà presto ai suoi livelli

Voto 8: ad Antonio Rizzolo Come già detto in altra circostanza il tecnico conferma di avere la situazione in pugno. Sa, cosa e a chi chiedere cose rispetto ad altri, motiva tutto il gruppo con competenza e ottiene buoni risultati. Rispetto ad altri che lo hanno preceduto si sente orvietano dentro e non è cosa da poco

In castigo: Zenga. Sarà per la prossima volta.

Non Sufficiente: Lamberto Magini, allenatore del Siena.  Da oggi siamo più affezionati a Lamberto da Magione. Ieri, non volendo, ha effettuato la sostituzione (Ricchi x Candido) che ha cambiato la partita. Mister, resti un grande sempre e comunque.

L'Orvietana fa la voce grossa e costringe il Siena al pari