"Dal Governo la possibilità di reclutare medici specializzandi anche per Orvieto. Regione e Asl si attivino"
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"Dal Governo la possibilità di reclutare specializzandi anche all’ospedale di Orvieto, la Regione Umbria e la Asl Umbria 2 si attivino per avviare tutte le procedure necessarie". Il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, commenta gli effetti delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio del 30 dicembre approvata dal Parlamento.
Con l’obiettivo di concorrere alla riduzione progressiva delle liste di attesa, il provvedimento inserito nella Legge di Bilancio (Comma 342) consentirebbe infatti “il reclutamento di medici specializzandi e di altri professionisti sanitari in corso di specializzazione – si legge nel Dossier dei Servizi Studi della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica pubblicato nei giorni scorsi – anche alle aziende e agli enti del Servizio Sanitario Nazionale, nonché alle strutture sanitarie private accreditate, le cui unità operative non sono appartenenti alla pertinente rete formativa, attraverso una apposita procedura che si conclude con un provvedimento di inserimento nelle reti formative”.
“Come osservato anche dal sindacato dei medici Cimo-Fesmed – afferma il sindaco – questo permetterebbe di superare i vincoli esistenti posti dall’Università di Perugia e consentirebbe alle strutture interessate di richiedere al Ministero della Salute la certificazione del possesso degli standard e completare le procedure di assunzione degli specializzandi. Questa importante possibilità offerta dal Governo e dal Parlamento va pertanto esplorata e utilizzata dalla Regione e dalla Asl Umbria 2 anche per l’ospedale Santa Maria della Stella di Orvieto che ne avrebbe i requisiti e le necessità. Ciò rappresenterebbe una prima risposta alle carenze di organico in alcuni ambiti e contribuirebbe all’abbattimento dei tempi di attesa delle prestazioni”.
“Quanto alla realizzazione della Casa e dell’Ospedale di comunità nell’ex Ospedale di Piazza Duomo – aggiunge il sindaco – ho avuto nuove interlocuzioni dirette con la direzione generale e gli uffici competenti dell’Asl Umbria 2 che hanno rassicurato sul rispetto dei tempi del progetto e sul completamento dei lavori entro le scadenze previste dal Pnrr. La presidente della Regione Proietti ha recentemente confermato tutti gli ingenti investimenti che erano stati previsti dalla precedente Giunta per la sanità sul territorio orvietano, a partire dai lavori di miglioramento sismico dell’ospedale attualmente in corso e quelli per la Casa e l’Ospedale di comunità che evidentemente è a rischio solo per coloro che continuano a tifare contro un progetto strategico per la città e per la sanità territoriale che riqualificherà un immobile di pregio abbandonato riportando anche servizi sanitari per i cittadini ed economia quotidiana nel centro storico”.
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