"Gli stalli a pagamento sono rimasti 44, nonostante le dimensioni siano state adeguate alle nuove normative"

Non si è fatta attendere troppo la risposta dell'Amministrazione Comunale alla petizione promossa dai residenti nella zona di San Domenico rispetto al nuovo assetto dei parcheggi che interessa Piazza Angelo da Orvieto.
"Dispiace - afferma l'assessore alla Viabilità, Gianluca Luciani - dover far notare ai promotori della petizione, che la premessa dalla quale partono le loro osservazioni è del tutto infondata. La nuova disposizione dei parcheggi, realizzata dopo l’importante lavoro di ripavimentazione della piazza, grazie al lavoro di questo Assessorato e dell’Ufficio Strade ha infatti lasciato invariato il numero degli stalli a pagamento che erano e sono rimasti 44 nonostante le dimensioni degli stalli stessi siano state adeguate alle nuove normative del Codice della Strada.
Invariato anche il numero dei parcheggi liberi nello spazio compreso tra Via Roma e Via Arnolfo Di Cambio, 8 posti per le auto e 5 per le moto. La nuova disposizione consente una maggiore facilità nelle manovre di parcheggio, rende più fluida la viabilità, limita la possibilità di parcheggiare nelle aree non delimitate dalle strisce come avveniva in maniera indiscriminata in precedenza e garantisce anche un migliore accesso al giardino. L’Amministrazione Comunale resta, comunque, aperta a ogni tipo di confronto costruttivo con i cittadini per migliorare la qualità di vita della nostra città".
Petizione contro il nuovo assetto del parcheggio di Piazza Angelo da Orvieto

Nota della Redazione: Orvietonews, giornale online registrato presso il Tribunale di Orvieto (TR) nr. 94 del 14/12/2000, non è una bacheca pubblica. Pur mantenendo fede alla disponibilità e allo spirito di servizio che ci ha sempre contraddistinto risultando di gran lunga l’organo di informazione più seguito e letto del nostro territorio, la pubblicazione di comunicati politici, note stampa e altri contributi inviati alla redazione avviene a discrezione della direzione, che si riserva il diritto di selezionare e modificare i contenuti in base a criteri giornalistici e di rilevanza per i lettori.