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Terzo al concorso "Miglior Sommelier d'Italia"? Filippi soddisfatto: "Ho ancora da imparare"

giovedì 19 novembre 2015
Terzo al concorso "Miglior Sommelier d'Italia"? Filippi soddisfatto: "Ho ancora da imparare"

"Partecipare a un nazionale è porre uno step sempre più alto, è un mettersi in gioco, è concretizzare una preparazione che non è solo finalizzata al concorso ma è volta al continuo approfondimento quotidiano. Mi sono messo in gioco in una competizione molto dura, sofferta e inaspettata nella quale si mescolano la parte emozionale e la felicità di chi, come me, fa questo lavoro con passione e impegno costante. Ma la strada è ancora lunga, ho ancora molto da imparare e ne sono felice".

Così Maurizio Dante Filippi, terzo classificato al concorso "Miglior Sommelier d'Italia - Premio Franciacorta", commenta il prestigioso risultato ottenuto. Una soddisfazione condivisa tra i delegati e tutti i partecipanti al 49° Congresso Nazionale dell'associazione tenutosi nel capoluogo meneghino, e dal presidente dell'Ais Umbria: "Con molto orgoglio e soddisfazione – afferma Sandro Camilli – celebriamo il nostro sommelier Maurizio che, con impegno e costanza, ha dimostrato di essere tra i migliori, portando l'Umbria sull'ambito podio. I nostri complimenti vanno anche alla delegazione toscana che, con i colleghi Andrea Galanti e Massimo Tortora, si è aggiudicata rispettivamente primo e secondo posto".

L'Associazione Italiana Sommelier dell'Umbria si dice orgogliosa di avere tra i migliori sommelier d'Italia Maurizio Dante Filippi, della delegazione Ais di Todi-Orvieto. Una competizione sofferta e all'ultimo tastevin che, come annunciato, ha visto contendersi il concorso tra i 17 finalisti. Prove di abilità nelle quali il sommelier di Baschi si è abilmente destreggiato, tra descrizioni organolettiche, riconoscimenti delle tipologie di vino nel calice, fino alla prova di abbinamento con il cibo.

Nella foto: la premiazione con il presidente Ais Umbria Sandro Camilli e il presidente Ais Antonello Maietta