Maurizio Filippi arriva terzo al concorso "Miglior sommelier d'Italia. Premio Franciacorta"

La 46esima finale del Concorso "Miglior Sommelier d’Italia – Premio Franciacorta", tenutasi sabato 14 novembre alla Diamond Tower di Milano, incorona Maurizio Dante Filippi del ristorante "Sala della Comitissa" di Baschi con un terzo posto della competizione riservata ai professionisti in grado di affermare la cultura della qualità nel mondo dell’enologia. A precederlo solo Massimo Tortora dell'enoteca livornese "La Cantina di Massimo" (secondo posto) e il giovane fiorentino Andrea Galanti della "Gastronomia Galanti" che ha conquistato il titolo nazionale e l’ambito tastevin tricolore.

Diciassette, i candidati che si sono sfidati per far parte della ristretta rosa dei tre finalisti che hanno affrontato prove di abilità che comprendevano descrizioni organolettiche, riconoscimento della tipologia di vino nel calice fino all’abbinamento con alcune ricette. Le performance sono particolarmente coinvolgenti per il pubblico anche grazie a prove di accoglienza degli ospiti e di comunicazione con la spiegazione e la descrizione dei prodotti offerti.

“Il sommelier – dichiara Antonello Maietta, Presidente dell’AIS – ricopre il ruolo fondamentale di comunicatore del vino di qualità non solo nei ristoranti, ma ormai da diverso tempo anche in numerosi altri contesti come wine bar, enoteche, aziende vitivinicole e punti vendita della grande distribuzione organizzata. Siamo veramente soddisfatti dell’elevato numero di partecipanti in gara e del loro ottimo livello di preparazione, che conferma come la nostra didattica di altissimo profilo rappresenti uno strumento formativo autorevole per praticare con successo questa professione”.

“Promuovere la cultura del vino non significa solo lavorare alla qualità del prodotto ma anche preparare solide figure professionali in grado di riconoscerla e apprezzarla” ha affermato Maurizio Zanella, Presidente Franciacorta. “Il sommelier è un professionista capace di riconoscere il valore di ciò che degusta e di trasmetterlo in modo coinvolgente al consumatore che sia un appassionato o un semplice curioso. Con il Premio Miglior Sommelier d’Italia desideriamo investire nella formazione dei giovani sommelier che saranno il futuro della cultura enologica italiana”.

Nella foto da sinistra: Maurizio Dante Filippi, Andrea Galanti, Massimo Tortora