cultura

Orvieto, Fabro, Montegabbione e Città della Pieve ottengono la qualifica di "Città che legge"

giovedì 13 aprile 2017
di Davide Pompei
Orvieto, Fabro, Montegabbione e Città della Pieve ottengono la qualifica di "Città che legge"

Una città che legge garantisce ai suoi abitanti l’accesso ai libri e alla lettura. Ospita festival, rassegne o fiere che mobilitano i lettori e incuriosiscono i non-lettori. Partecipa a iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie e associazioni. E aderisce a uno o più dei progetti nazionali del Centro per il Libro e la Lettura. "Città che legge" è anche il circuito che quest'ultimo promuove per valorizzare i Comuni impegnati a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura.

Da lunedì 10 aprile, l'iniziativa sostenuta dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo d'intesa con l'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani ha individuato i luoghi dove questo avviene. Su 522 partecipanti da tutta Italia, sono stati ammessi i 366 Comuni – qui, l'elenco completo – che hanno dimostrato di possedere tutti i requisiti richiesti dall'avviso pubblico per la qualifica di "Città che legge", pubblicato a dicembre 2016. Entro la fine del mese, potrebbero arrivare ancora eventuali integrazioni e/o correzioni. Allo stato delle cose, però, l'Umbria è ben rappresentata con 19 campanili. Tra questi, non solo Perugia e Terni.

Ha ottenuto la qualifica, il Comune di Orvieto che aveva presentato la propria candidatura presentando le "buone pratiche" attuate per avvicinare alla lettura. Da "Il Libro Parlante", rassegna di incontri con gli autori e presentazione di libri organizzata dalla Libreria dei Sette all'esperienza "Alunni in Libreria", incontri di promozione della lettura rivolti a bambini dalla Scuola Materna alla Scuola Media, proposti e organizzati dalle librerie di Orvieto. E ancora, i progetti nazionali del Cepell quali "Libriamoci", giornate di lettura nelle scuole che ha avuto come protagonista la Scuola Primaria "Luigi Barzini" di Orvieto, "Il Maggio dei Libri" realizzato tra Comune e Nuova Biblioteca Pubblica "Luigi Fumi", e lo spettacolo "La Biblioteca Eterna", in collaborazione con l’associazione "EssereEstroVersi".

Tra le altre iniziative, che hanno fatto della Città del Duomo una "Città che legge", anche gli incontri di promozione della lettura con le mamme in attesa durante i corsi di preparazione al parto, in collaborazione tra la Nuova Biblioteca Pubblica "Luigi Fumi", i Servizi Educativi del Comune e la AUSL Umbria2 - Consultorio Familiare di Orvieto, il percorso di educazione alla lettura e tirocinio formativo per studenti lettori volontari realizzato dalla biblioteca, l’iniziativa "Alla scoperta della biblioteca", attività di promozione e lettura ad alta voce su vari percorsi rivolta alle scuole dell'Infanzia, scuole primarie e secondarie di Orvieto e del territorio sempre a cura della biblioteca e la mostra, visitata da quasi mille bambini, intitolata "Nella tana del lupo. Percorso espositivo alla scoperta del lupo e delle sue mille trasformazioni", quale risultato della modalità del lavoro di rete, organizzata dai Comuni della Zona Sociale 12 del territorio orvietano aderenti al progetto "In Vitro", in collaborazione con le librerie di Orvieto, l'Associazione "Lettori Portatili", la Cooperativa Sociale "Il Quadrifoglio" e la Cooperativa Sociale "Luigi Carli".

"In linea con la crescita esponenziale dei dati dell'attività della Biblioteca Comunale e all'escalation dell’utenza fra i giovanissimi che tra gennaio e febbraio 2017 ha fatto registrare ben 2264 presenze di cui 2011 adulti e 253 bambini – dichiara l'assessore alla cultura, Alessandra Cannistrà - esprimiamo grande soddisfazione per essere rientrati in questa importante graduatoria che fotografa una realtà che dà indicazioni in controtendenza rispetto alla crisi della lettura in generale e che ribadisce l'attaccamento e la grande considerazione che ha il libro in formato cartaceo".

A Fabro, il sindaco Maurizio Terzino e l’assessore alla cultura Alessia Baldini esprimono grande soddisfazione per essere rientrati tra i cinque Comuni umbri sotto i 5.000 abitanti ad aver ricevuto il riconoscimento. "Sottolinea – dicono – l'impegno che il Comune ha profuso negli anni, unitamente alle associazioni locali, per garantire ai propri cittadini, attraverso la Biblioteca Comunale, la possibilità di fruizione di un patrimonio librario costantemente aggiornato e per stimolare la partecipazione ad attività culturali e di promozione della lettura mediante l’adesione a tutti i progetti messi in campo dal Cepell, come 'Libriamoci', 'Il Maggio dei Libri' e 'In Vitro', con sottoscrizione, nell’ambito di quest’ultimo progetto, del Patto Locale per la Lettura con i Comuni, le biblioteche e le associazioni di Orvieto e del territorio".

Per ottenere la qualifica, anche Montegabbione ha stilato un programma particolarmente ricco di iniziative di promozione della lettura, in considerazione anche della dimensione contenuta dell'abitato, da "Letture per ogni stagione", rassegna di letture che si tiene nel corso dell'anno, al "Festival delle Scienze" in programma per settembre, oltre alle adesioni agli eventi nazionali "Libriamoci", "Il Maggio dei Libri", "In Vitro" e "Nati per Leggere". "Siamo orgogliosi di questo importante riconoscimento – sottolinea la vicesindaco Isabella Marchinoche arriva a due anni dalla riapertura della Biblioteca Comunale, ed esprimiamo un sentito ringraziamento ai volontari che con passione e professionalità organizzano eventi e incontri culturali per la comunità. Per noi, sarà un ulteriore stimolo a favorire iniziative che facciano conoscere il nostro Comune come modello per la qualità della vita e per l’attenzione che rivolgiamo per l'accesso alla cultura a tutti i cittadini".

"Esprimo grande soddisfazione - è il commento dell'assessore alla cultura del Comune di Città della Pieve, Carmine Pugliese - per l'inserimento nell'elenco delle 'città che leggono', un riconoscimento che premia l'attività di promozione e diffusione della lettura e che ci sprona a creare sempre nuove e migliori iniziative. È solo credendo nel ruolo centrale che la formazione culturale ha in una comunità che riusciremo a costruire una vita migliore". Fra le numerose attività realizzate dalla Biblioteca Comunale "Francesco Melosio" quella della promozione e diffusione della lettura svolge un ruolo preminente. I destinatari più ricercati sono ovviamente i giovani, gli adolescenti e soprattutto i bambini. "Ormai - spiegano dal Comune - è riconosciuto il beneficio psico-fisico che il rapporto con i libri apporta fin dai primi mesi di vita e per questo la Biblioteca è stata tra le prime biblioteche umbre ad aderire al progetto 'Nati per Leggere'.

Ma il piacere della lettura deve essere coltivato con continuità in modo da radicarsi profondamente nella propria vita tanto da diventare 'abitudine'. È in questo contesto che si sono svolti nel 2016 due corsi: il primo è 'Leggiamo: storie per crescere', un progetto di educazione alla lettura rivolto ai piccoli dai 3 ai 6 anni, il secondo 'Disegna il tuo libro' destinato ai bambini delle prime classi elementari fascia di età 6- 8 anni. Parallelamente a queste iniziative proseguono poi, le proposte e le presentazioni di libri con 'I Venerdì della Biblioteca: incontri con l'Autore' che ha già visto ospiti illustri come Romana Petri, il giornalista Giovanni Fasanella, Giuseppe Bearzi, Antonio Di Ciaccia, Piero Villaggio, Giulietto Chiesa, Stefano Disegni, Maurizio De Giovanni, Benedetta Craveri, Wanda Marasco, Barbara Mastella, Lorenza Foschini, Oliviero Beha, Andrea Scanzi".

L'inserimento nell'elenco consentirà ora alle amministrazioni comunali di partecipare ai bandi che il Cepell lancerà già a partire da quest'anno per attribuire finanziamenti e incentivi che premino i progetti più meritevoli, in base alle categorie che saranno definite in considerazione anche delle fasce di densità di popolazione. Allo scopo di "riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva".

Biblioteca Pubblica "Luigi Fumi", le attività in programmazione tra aprile e maggio

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