cultura

Affluenza superiore alle aspettative per le Giornate Fai di Primavera

mercoledì 26 marzo 2014
Affluenza superiore alle aspettative per le Giornate Fai di Primavera

E' per ringraziare coloro che hanno collaborato e partecipato alle Giornate di Primavera 2014, che il Gruppo FAI Orvieto vuole condividere con tutti i grandi risultati ottenuti con il percorso dal titolo "Oh che bel castello... ma non raccontiamoci favole! Ovvero le dimore storiche private ai tempi della crisi", dedicato quest'anno all'emergenza delle problematiche del mantenimento e della valorizzazione del patrimonio culturale di proprietà privata. Come annunciato, l'itinerario ha attraversato il centro storico di Orvieto -con le aperture dei palazzi Benincasa e Filippeschi e del Giardino di palazzo Sanvitani- spingendosi fuori dalle mura fino a Castel Rubello e oltre i confini regionali con l'eccezionale accesso al Castello di Torre Alfina, antico feudo della famiglia orvietana dei Monaldeschi, e la passeggiata nel Bosco del Sasseto che lambisce il castello.

"L'affluenza - affermano dal Gruppo Fai di Orvieto - è stata davvero superiore alle aspettative in particolare per Torre Alfina, un borgo di circa 350 abitanti nel comune di Acquapendente, che nelle due giornate ha ospitato oltre 3000 visitatori al Castello; 580 registrati per la passeggiata al Bosco del Sasseto; e 160 al Museo del Fiore, per l'evento collaterale. A questi dati si aggiungono quelli di Castel Rubello, nel Comune di Porano, con 1400 visitatori e i palazzi orvietani con circa 3000 presenze in totale.

Nonostante il meteo avverso della domenica, le Giornate orvietane hanno toccato quota 8.000 presenze: una parte veramente consistente del totale regionale dell'Umbria - oltre 18.000 visitatori- che regge il confronto con i "grandi numeri" nazionali delle aperture di Roma (Teatro Marcello: 5.000 visitatori) o della Liguria e della Lombardia.

In prima linea c'erano naturalmente i 21 volontari del Gruppo FAI Orvieto: Paola Achilli, Laura Andreani, Cecilia Andreoli, Franco Andreoli, Fiorella Bracciantini, Mariella Bruno, Alessandra Cannistra', Lia Ciambella, Maria Anna Crocenti, Elena Dal Savio, Raffaele Davanzo, Anna Lapini Bufalini, Brunella Livolsi, Giuseppina Manieri, Alfredo Paolantoni, Maria Luisa Petrangeli, Chiara Picciaia, Simonetta Saccardi, Massimo Vittori, Diletta e Beatrice Maiotti.

Insieme a loro, le docenti del Liceo Artistico e Classico Anna Maria Chiasso e Maria Anna Crocenti con i loro studenti nella parte fondamentale degli Apprendisti Ciceroni®, a cui si sono affiancati quest'anno, come novità dell'evento collaterale di Castel Rubello, gli Apprendisti Chef dell'Istituto Professionale Alberghiero. Proprio a questi giovani va il primo e più sentito riconoscimento per l'impegno, la competenza e la simpatia con cui hanno guidato le visite: alcuni di loro non si sono veramente risparmiati continuando a fare da guida ben oltre l'orario previsto, come nel caso di Torre Alfina dove per la grande affluenza le visite si sono prolungate fino alle 18.30 (e nonostante ciò, purtroppo molti visitatori sono rimasti fuori: ce ne dispiace davvero).

Ma tra quelli che hanno condiviso il grande impegno di questa edizione del più importante evento FAI, ci sono senza dubbio le Naturaliste, i Guardia-parco e gli Educatori ambientali della Riserva Naturale Monte Rufeno, insieme alle operatrici della Cooperativa L'Ape Regina, che hanno offerto il necessario supporto tecnico per godere appieno delle meraviglie paesaggistiche e botaniche del bosco di Torre Alfina e del Museo del Fiore (aperto come evento collaterale grazie alla collaborazione del Comune di Acquapendente). Per non parlare poi dei Volontari della Pro Loco di Torre Alfina: Annalisa, Chiara, Laura, Enzo e Claudio, che hanno accolto i visitatori e fino alla fine hanno resistito al loro pacifico assalto!

Ancora un GRAZIE! davvero cordiale ai Sindaci e alla Polizia Municipale dei Comuni di Acquapendente, Orvieto e Porano; al Dirigente dell'IISACP di Orvieto; alla Protezione Civile di Orvieto; all'Amministrazione Separata Beni Civici di Torre Alfina; al Curatore fallimentare del Castello e alla Custode incaricata Grazia Tanzini. Infine, oltre che agli sponsor (Lions Club Orvieto, Caffè Montanucci e Gelateria Sarchioni), in questa edizione in particolare un enorme riconoscimento va ai Privati che con entusiasmo si sono resi disponibili all'iniziativa aprendo le porte delle loro dimore e accogliendo con calore e amicizia le Giornate FAI".

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