cultura

Due progetti dell'Opera del Duomo di Orvieto. Così l'arte diventa accessibile

mercoledì 4 dicembre 2013
di Davide Pompei
Due progetti dell'Opera del Duomo di Orvieto. Così l'arte diventa accessibile

Per vedere non occorrono occhi. Non necessariamente, almeno. Soprattutto se l'oggetto della fruizione è un bene così imponente come il simbolo cittadino, custode di un patrimonio storico, artistico e culturale carico di sfumature che d'ora in avanti potranno essere colte e apprezzate anche da pubblici differenti. Merito di "Arte accessibile nel Duomo di Orvieto e nel Museo Modo", il nuovo progetto didattico promosso dall'Opera del Duomo con il contributo della Regione, presentato a Palazzo Soliano martedì 3 dicembre in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità.

Destinato principalmente ai visitatori ipovedenti, il progetto è pensato anche per il mondo della scuola, come esperienza formativa di conoscenza e sensibilizzazione. "Viene proposta una modalità nuova di visita della cattedrale e del museo - ha spiegato Alessandra Cannistrà, direttrice del Modo - dove sarà possibile toccare l'arte attraverso un percorso guidato e con il supporto di strumenti didattici specifici quali tavole a rilievo, schede descrittive in braille e audioguide". Patrocinato da Comune, Lega del Filo d'Oro e Uici Umbria, il progetto viene avviato con la collaborazione del Museo tattile statale Omero di Ancona e con il sostegno del Lions Club di Orvieto, nella prospettiva di incrementarlo gradualmente. "E di ampliarlo - ha annunciato Giuseppe Della Fina (Opsm) - estendendolo già entro Pasqua alle due cappelle laterali della cattedrale".

"Da Orvieto - ha affermato la vicesindaco Roberta Tardani - parte un progetto che significa crescita per la città, da sempre sensibile ad iniziative simili". "Un'iniziativa importante - ha aggiunto l'assessore regionale alla cultura Fabrizio Bracco, facendo riferimento al recente articolo del Washington Post - per i valori che porta con sé. L'Umbria, purtroppo, non è ancora molto accessibile. Le città medioevali rendono più difficile l'accesso ai disabili. L'impegno in questo senso è gravoso ma l'obiettivo è fare dell'Umbria una regione realmente fruibile. Qualità ambientali, spirituali e stili di vita sono peculiarità da offrire, anche a chi ha difficoltà".

A dirsi "colpito dall'intensità del progetto" anche Raniero Pericolini, presidente della sezione provinciale di Perugia dell'Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti. "Da anni - ha detto - partecipiamo attivamente ad iniziative simili tese all'abbattimento delle barriere architettoniche. Per quanto ci riguarda, divulgheremo l'informazione che ad Orvieto esiste una possibilità simile così da contribuire ad incentivare nuove opportunità di turismo".

Nel corso della presentazione è stato, poi, illustrato il progetto di un plastico del Duomo curato dal Liceo Artistico di Orvieto che sarà posizionato all'interno della cattedrale. Il valore di "un'esperienza così significativa per i nostri ragazzi" è stato sottolineato dal dirigente dell'Istituto d'istruzione superiore artistica classica e professionale di Orvieto Mario Gaudino che ha ricordato come "Artistico e Opera del Duomo collaborano ormai da tanti anni". Di qui, un nuovo appello a trovare presto una soluzione alla vicenda che interessa Palazzo Monaldeschi della Cervara, storica sede della scuola. Per il Lions Club di Orvieto, il presidente Francesco Manciati ha aderito con entusiasmo al progetto che ha definito "in linea con i principi fondanti del club". Al termine della presentazione, gli operatori del Modo appositamente formati hanno guidato il percorso di perlustrazione tattile all'interno della cattedrale e del Museo Emilio Greco, dove hanno trovato posto gli apparati tiflodidattici.

Dal cassetto, è pronto ad uscire, però, anche un altro progetto sviluppato attraverso la collaborazione con il Liceo Artistico e confluito nella redazione e pubblicazione della prima guida illustrata della cattedrale e del Modo per i ragazzi di età scolare. "Scopriamo il Duomo di Orvieto con Maurizio" - questo il titolo del volume - si annuncia come uno "strumento didattico del tutto nuovo per trasmettere il valore dell'arte e della bellezza al pubblico delle nuove generazioni". La guida, curata da Laura Andreani e Alessandra Cannistrà con illustrazioni di Martina Congiu e presentazione di Susanna Tamaro, per i tipi di Palombi Editori, sarà presentata sabato 7 dicembre alle ore 10.30 sempre a Palazzo Soliano. Per l'occasione, saranno in mostra i disegni originali del libro. E' prevista inoltre una video-proiezione e la visita alla Torre del Maurizio. Anche questo progetto gode del patrocinio del Comune e vede la collaborazione dell'Iisacp e della Bottega Michelangeli di Orvieto.