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Gavorrano vs Orvietana sarà diretta dall'arbitro vittima di un episodio increscioso, protagonista Michele Criscitiello

mercoledì 16 aprile 2025
di Roberto Pace

Ultima girata in Tuscany a precedere quella conclusiva fra le mura amiche e la trasferta a Trestina che chiuderà un campionato il cui esito sta andando oltre le previsioni più rosee. Però, come non si stanca di ripetere Rizzolo, voce alla quale si sono aggiunte quelle dei giocatori e di tutto lo staff, dobbiamo completare il lavoro. Una rifinitura, non si sa quanto gradita dall’economo della Società, il cui significato è l’accesso ai play off. Non sarebbe altro che un premio di consolazione, non si vince nulla e non apre corsie referenziali per i piani più alti del calcio, ma sembra invece valere parecchio per chi ha lavorato sodo per 34 giornate. La matematica offre ancora tale possibilità a condizione di fare nove punti nei 270 minuti rimanenti.

Iniziando da Gavorrano, luogo ove la cosa migliore è il terreno di gioco, davvero superlativo mentre la squadra parrebbe aver perso lo smalto dei giorni migliori. La curiosità maggiore è il vedere se quella a scendere in campo sarà ancora  l’Orvietana che ha fatto man bassa di punti in trasferta oppure un gruppo oramai mentalmente in vacanza. Berardi non sarà della partita perché squalificato, mentre, Caravaggi è tornato nel gruppo. Si può immaginare una difesa a tre con Congiu, Ricci e Mauro, per il resto è possibile che il tecnico centellini i minutaggi per osservare o premiare giocatori utilizzati meno fino a questo momento.

Nella trasferta di giovedì dirigerà l’incontro Abu Ruqa Wael, Sezione di Roma 2, arbitro dalle chiare origini straniere, preso di mira da  Michele Criscitiello, direttore di Sportitalia (canale 60 DTT) . Nel ruolo di  Presidente della Folgore Caratese, società militante nel girone B della serie D l’anchorman  della tv milanese fu protagonista di un episodio increscioso punito dal Giudice Sportivo con queste motivazioni:  Nell’intervallo  tra primo e secondo tempo della gara, Folgore Caratese – Club Milano (ris finale 2 – 1 per la Folgore) – recitava il comunicato -  Criscitiello, entrato indebitamente sul terreno di gioco, rivolgeva all’arbitro espressione offensiva implicante denigrazione e discriminazione per motivi di razza.

Non solo: "Il medesimo inseguiva l’ufficiale di gara fino all’ingresso nello spogliatoio arbitrale cercando di farlo cadere e rivolgendogli espressioni e gesti (tre pugni sulla porta) intimidatori. E ancora “nel corso del secondo tempo, ha reiterato a più riprese le espressioni implicanti discriminazione razziale nei confronti dell’arbitro e di due calciatori avversari”. Al termine della partita, invece, "ha attinto con sputi alcuni calciatori avversari mentre abbandonavano il terreno di gioco ed in seguito rivolto espressioni offensive e discriminatorie nei confronti dei medesimi calciatori, innescando una violenta rissa tra i tesserati delle due società, durante la quale rivolgeva gesto intimidatorio all’indirizzo del direttore di gara. Si rendeva necessario l’intervento delle forze dell’ordine.

Per tali motivi Criscitiello è stato inibito fino al 30 giugno 2026. Gli è stato, inoltre, vietato l’accesso a tutte le manifestazioni sportive dove si pratica il calcio fino al 30 giugno 2025. Non è la prima volta che il giornalista, editore e direttore di Sportitalia, cade nella rete della giustizia sportiva. Presidente della Folgore Caratese dal 2016, due anni dopo, 2018, era stato punito con una lunga squalifica così motivata: «Criscitiello, allontanato nel corso del secondo tempo per essersi avvicinato alla panchina della società ospitata con fare minaccioso, al termine della gara, nello spazio antistante gli spogliatoi raggiungeva un dirigente avversario e lo colpiva con uno schiaffo al viso e un calcio all’altezza del fianco. Veniva bloccato e condotto all’interno dello spogliatoio solo grazie all’intervento dei dirigenti della società ospitante».

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