Sotto sotto l'Orvietana culla il sogno play off. Ma bisogna vincere al Muzi

Oramai, l’obiettivo stagionale è da considerarsi raggiunto. Qualcuno, fra i giocatori, fatica a considerare il lavoro concluso. A William Mauro,  torinese cui piace Orvieto, ottimo protagonista sulla fascia sinistra, piace  guardare oltre: "Siamo stati bravi, il gruppo è fantastico, c’è tanta serenità. Era quindi difficile fallire la salvezza. Vista la classifica, le partite che mancano e i prossimi avversari, secondo me dobbiamo provare a centrare i play off cui, sotto sotto abbiamo sempre ambito. Se riusciamo a battere il Figline da sabato sera potremo tirare le somme e comportarci di conseguenza".  

Pertanto, l’anticipo va valutato quale test probante considerando che pure lo staff tecnico condivide il pensiero del futuro avvocato o magistrato. Nello schieramento biancorosso c’è un’assenza di assoluto rilievo. Francesco Fabri dovrà seguire i compagni dalla tribuna, in quanto, squalificato. Un peccato, stante le sue prestazioni sempre più convincenti che lo fanno essere uno dei pezzi pregiati dell’organico.

Sul quale, si tocca con mano il lavoro di Rizzolo, favorito dalla disponibilità del giovane ternano. Secondo fine settimana in tribuna per Andrea Caravaggi  ancora non a posto fisicamente. Capitan Ricci è pronto a riprendersi la fascia. Chissà se Congiu, rinfrancato e in ripresa con la convincente prestazione di Foligno si vedrà costretto a partire dalla panchina. Cervello. Le menti pensanti a comporre l’undici sono già al lavoro.

Al Muzi fischierà Emanuele Ciaravolo (nella foto) dalla Sezione di Torre del Greco dopo una sosta abbastanza prolungata durata quasi tre mesi (26/01). Per il fischietto campano è la nona designazione stagionale. Completano la terna Nicola Sintini di Cesena e Emanuele Toniutto di Como.