Biagioli vigila, detta i tempi e diffida

Dal Palazzo del Governo cittadino agli uffici sede del Gruppo Biagioli dove troviamo il presidente dell’Orvietana, Roberto Biagioli. 

Caro Presidente, non è stato un attentato ma qualcosa, comunque è successo:
"Chi è causa del suo mal pianga se stesso tradotto, chi è causa dei propri guai dovrà prendersela esclusivamente con se stesso senza addossarne la responsabilità ad altri".

Spiegacelo meglio.
“A pensar male quasi sempre si indovina. Solo che, stavolta, non mi sono neanche arrabbiato. Ho già tante cose mie più importanti  per le quali dovrei irritarmi che, quanto accaduto, mi lascia quasi indifferente. Rimane il fatto della domanda, fatta con le modalità di sempre e, conseguentemente, con la medesima durata dell’autorizzazione. Così non è stato. La hanno inserita  nella pratica della “bettola” (posto di ristoro) sul tipo di quelle funzionanti a Pantelleria. Operazione, tra l’altro, mai definita in maniera esaustiva, ma risolutiva  in occasione del Torneo Frustalupi che ha un senso solo se riusciamo a gestirlo come sempre fatto, posto di ristoro compreso. E qui chiudo aspettando ciò che accadrà nei prossimi dieci giorni. Certamente, qualora fossimo costretti a interrompere un evento che, nel mondo giovanile ben rappresenta Orvieto potremmo considerare  decisioni anche più gravi. Vedremo".