Il punto sulla 26esima giornata di Serie A
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La giornata 26 ha riservato sorprese. Il campionato è entrato nella fase calda dove tutte le squadre accelerano per il raggiungimento dei propri obiettivi. Nel vertice alto della classifica è avvenuto un sorpasso da parte dell’Inter nei confronti del Napoli che risulterà indubbiamente decisivo, soprattutto in vista dello scontro scudetto che si giocherà sabato proprio tra queste squadre.
Il Napoli in crisi totale non riesce a strappare nemmeno un punticino a Como, dall’altra parte l’Inter vince soffrendo contro il Genoa, attenzione alla risalita dell’Atalanta che sembra aver digerito la scottante eliminazione dalla Champions league, come dimostra il roboante 5-0 in casa dell’Empoli che porta i bergamaschi a -3 dalla vetta. Seppur con maggior distacco dalla vetta rispetto a Napoli e Atalanta, bisogna lodare la Juve di Thiago Motta che grazie al gol di Vlahovic prosegue la striscia di risultati utili consecutivi in campionato.
La Roma approfitta degli inciampi di Bologna, Fiorentina, Milan e Lazio per accorciare il distacco dalle zone europee grazie alla convincente prestazione contro un Monza quasi del tutto assente. Il Bologna e la Fiorentina perdono inaspettatamente in trasferta contro rispettivamente Parma e Verona, mentre il Milan sembra non uscire più dalla crisi, con la zona champions che continua ad allontanarsi con il passare delle giornate.
Per la lotta retrocessione rimangono in gioco ancora tante squadre, Monza e Venezia non riescono a dare una svolta alla stagione, ormai sembrano risucchiati dalle ultime posizioni della classifica, l’Empoli, dopo la batosta subita dall’Atalanta in casa, si porta per la prima volta quest’anno in zona retrocessione. Parma, Verona e Como smuovono la classifica portandosi a casa tre punti a testa, sconfitte invece per Cagliari e Lecce.
Toro e Udinese non possono più essere considerate squadre che lottano primariamente per non retrocedere, visto che occupano posizioni più vicine alle zone europee rispetto a quelle che porterebbero alla serie cadetta, entrambe da questa giornata escono con tre punti, rispettivamente contro Milan e Lecce. Come al solito non mancano polemiche arbitrali. I salentini del Lecce lamentano il rigore dell’ Udinese per la sbracciata su Bijol e un rosso mancante per secondo giallo nei confronti di Payero.
Si sono verificati altri episodi dubbi nella partita tra Parma e Bologna: sicuramente lascia dubbi la decisione di assegnare un calcio dagli 11 metri al Parma per il fallo di mano di Beukema; anche la partita all’ Unipol Domus non manca di polemiche per un presunto rigore su Vlahovic. È stato un fine settimana ricco di sorprese, tra sorpassi e controsorpassi, con il lieto fine dell’accaduto a Moise Kean.
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