L'Orvietana vuole pulire una partita che si presenta sporca
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Nell’ambiente circola voce che la sfida con la Flaminia C.Castellana potrebbe dar luogo a una partita “sporca”. Tradotto, una gara dove a prevalere è la “demolizione” a scapito della fantasia e della costruzione. Tattica da cui sembrerebbe poter trarre vantaggi la squadra ospite, ma è suo diritto, tuttora intrigata nella zona pericolosa della classifica. Rizzolo ha già detto più volte di considerare la formazione di Nofri tra le più attrezzate e quindi pericolose qualora infilino la giornata giusta.
Spetterà ai biancorossi smontare tale teoria continuando a proporsi nei modi appropriati come stanno facendo non soltanto in questo momento. Anche, perché, gli eventuali tre punti darebbero la possibilità di vedere in modo più chiaro il traguardo-salvezza. Il gruppo ci crede, compresi quelli meno utilizzati. Ne è l’esempio Cristian Esposito, mediano tutto cuore rallentato all’inizio da qualche acciacco: "Felice di giocare in questa squadra e grato al mister per avermi concesso spazio. Che sia uno o novanta minuti non fa differenza. C’è ancora tempo e m’impegnerò fino alla fine per averne in più".
Ci spera sempre, è consuetudine vederlo impegnato al massimo nel riscaldamento anche quando la partita sta tramontando: "E’ così. In quel momento il mio pensiero è tutto rivolto all’eventuale chiamata del mister. Dovesse succedere voglio farmi trovare pronto a dare il massimo". Verosimilmente, Cristian non dovrebbe far parte dell’undici iniziale a meno che l’allenatore non decida per varianti pure di tipo tattico. Possibile la conferma in blocco dell’undici che ha vinto a Seravezza, magari coni medesimi cambi in corso d’opera.
Le certezze, a ogni modo, sono soltanto nella testa del tecnico. Incaricato di dirigere la partita il signor Andrea Pani dalla sez. di Sassari. Si presenta con un percorso abbastanza importante in stagione e ha già assaggiato la serie C quale quarto uomo. I due collaboratori arrivano dalla Toscana: Daniele Vicari dalla Sezione di Lucca - Dario Tarocchi da quella di Prato.
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