Verso la Strasimeno 2025, vetrina per il territorio
È in agenda per domenica 9 marzo la XXIII edizione della Strasimeno, la classica manifestazione che apre la primavera podistica italiana. La “Strasimeno, The Lake Ultramarathon” con le sue cinque distanze intorno al lago, è una delle gare più belle e panoramiche in Italia: dal 2002, grazie alla consolidata organizzazione della “Asd Filippide” di Castiglione del Lago, in collaborazione con “Atletica Avis Perugia” la competizione è andata sempre in crescendo, diventando un appuntamento irrinunciabile per tutti coloro che vogliono confrontarsi nelle varie distanze del podismo e accogliendo atleti da tutta Italia e da varie parti d’Europa.
Mentre sono in corso le iscrizioni, che fino a domenica 19 gennaio hanno costi più bassi, vengono svelate le prime novità. Le nuove maglie e le medaglie della Strasimeno 2025 sono un omaggio speciale alle isole del Lago Trasimeno, un tema che unisce e celebra la bellezza del territorio. «Le maglie della Strasimeno – spiega Giovanni Farano, presidente di Filippide e del Comitato Organizzatore – non sono mai state semplici indumenti: sono un simbolo, un racconto, un legame con il territorio che ci circonda. Con il 2025 inizieremo un progetto che porterà ancora più valore e significato a queste maglie, rendendole in pratica vere e proprie “ambasciatrici” delle meraviglie del nostro lago. Il progetto si chiama “Le sette meraviglie del Trasimeno” e, nei prossimi sette anni, ogni edizione della Strasimeno presenterà una maglia dedicata a una delle bellezze e peculiarità del nostro lago. Nel 2025 si parte con la prima meraviglia: “Le isole, le tre perle del Trasimeno”.
L’Isola Maggiore, con la sua atmosfera autentica e la sua vita quotidiana, è la prima a catturare lo sguardo dei corridori. Accanto a lei, la piccola Minore, discreta e silenziosa. E, infine, la grande Polvese, selvaggia e affascinante, che i corridori sfiorano nel passaggio dopo i 30 km. Ogni maglia sarà un pezzo di arte da indossare, un ricordo che resterà vivo nel tempo».
Ma non è tutto: il tema delle isole sarà rappresentato anche nei trofei 2025, riservati ai vincitori dell’Ultramaratona e degli altri traguardi intermedi. Come vuole la tradizione della Strasimeno, i trofei saranno pezzi unici realizzati dal laboratorio artigianale “Arte e Sostegno” di Castiglione del Lago: ogni trofeo racchiude una storia, un valore e un legame profondo con il nostro lago e la nostra comunità. Ecco le cinque competizioni. La 10 km con arrivo a Borghetto di Tuoro, è la distanza ideale per i neofiti della corsa o per chi vuole correre più “velocemente”. Poi la classica mezza maratonache arriva sullo splendido lungolago di Passignano sul Trasimeno; la 34 km, che ha il suo epilogo a San Feliciano e che viene spesso utilizzata come ultimo o penultimo “lunghissimo” da coloro che sono in preparazione per le grandi maratone primaverili. La maratona che arriva nel borgo di Sant’Arcangelo e infine la distanza “regina”, la 58 km che, dopo aver percorso l’intero periplo del lago Trasimeno vedrà la sua conclusione nel suggestivo lungolago di Castiglione del Lago, dove qualche ora prima tutte le distanze avranno visto la partenza.
Entro il 19 gennaio il costo di iscrizione alla XXIII edizione della Strasimeno è più basso: 10 euro per la 10 km, 25 per la mezza maratona, 30 per la 34 km, 40 per la maratona e 45 euro per l’ultramaratona. Anche nel 2024, come lo scorso anno, ci saranno le “Camminate Strasimeno”: vengono riproposte le distanze di 9 km con arrivo a Borghetto di Tuoro e 19 km con arrivo a Panicale oltre alla camminata di km 6,5 a Castiglione del Lago con promozione riservata alle scuole del paese. Ma non solo corsa e cammini: nel week end della Strasimeno ci sarà la possibilità di ammirare le bellezze dei Comuni intorno al Parco del lago Trasimeno, di ripercorrere la sua storia e di assaggiare le prelibatezze locali.