Capretti: "A Figline con il morale e le motivazioni che servono. E Formiconi ha tutta la nostra fiducia"
E’ un’Orvietana in versione “recupero” quella impegnata nella trasferta di Figline. Lo dicono i numeri, lo conferma il D.S. Severino Capretti:
“Andiamo a caccia di punti, come andiamo ripetendo dall’inizio del campionato, essendo nostro obiettivo primario arrivare a Natale con un bottino discreto che ci consenta di trascorrere le feste in modo sereno e prepararci alle battaglie che non mancheranno nel girone di ritorno”.
C’è l’esordio di Jacopo Formiconi, tra l’altro porterà punti pesanti alla classifica del concorso “D…di valore”, premiante quelle Società che mandano in campo più giovani provenienti direttamente dal vivaio (Caravaggi e Rossi ne sono un esempio), il quale ha affermato di sentirsi pronto per l’impegno:
“Jacopo, così come Emanuele, ha lavorato bene e tanto dall’inizio della stagione. Sapevamo già del potenziale che ha, tanto che, al momento di comporre la rosa non avevamo avuto alcuna esitazione nell’affiancarlo a Rossi. Purtroppo, quello del nostro portiere titolare, è un altro degli infortuni, tutti traumatici, dopo quelli in cui sono incappati Congiu, Paletta, Marchegiani e qualche altro che ci stanno privando per diverse settimane di giocatori importanti".
Sul fattore numeri, Capretti riconosce quanto di buono sia stato fatto in trasferta. Giustifica, però, buona parte dei punti persi in casa:
“Riconosco, come quella di domenica scorsa sia stata la sconfitta più brutta. Abbiamo letteralmente regalato un’ora abbondante della partita, facendo apparire il Foligno anche più forte di quanto lo sia realmente. La metterei in testa alle giornate di cui non siamo soddisfatti, insieme a quella di Grosseto nella prima di campionato. Comunque, dopo la chiacchierata di martedì, abbiamo archiviato il tutto e siamo pronti a ripartire”.
Quindi, confermi che il morale e le motivazioni continuano a essere alte:
“Il morale è buono, altrettanto le motivazioni. Direi addirittura superiori, spinti in alto dall’incavolatura dovuta all’insufficienza della prestazione generale. Fino a oggi i ragazzi hanno sempre saputo reagire subito alle sconfitte. A Figline c’attendiamo succeda altrettanto”.
Il lavoro settimanale, partita e partitelle comprese, non sono servite a chiarire le intenzioni di Rizzolo riguardo gli undici da mettere in campo. Il tecnico ha sempre rimescolato le carte e Formiconi, unitamente a Panattoni, Caon, Berardi e Ricci sono i cinque definibili certi della maglia. Tra tutti gli altri la concorrenza è forte. Dirigerà Giovanni Moro (nella foto) da Novi Ligure, con la collaborazione di Nicola De Candia di Bari e Gianmarco Sorgente di Taranto