Orvietana, trasferta breve a Civita Castellana. Quattro giornate a Congiu

La scure del giudice sportivo si abbatte sull’Orvietana, già strapazzata abbastanza, domenica 20 ottobre, dalla direzione di gara del signo Salvatori, il cui atteggiamento sul campo, definibile altalenante, aveva già provocato pesanti danni. E ci sarebbe anche dell’altro, stando almeno a quanto raccontano persone vicine alla Società. Stando a questo, l’arbitro sarebbe stato "aiutato" a sbagliare dal secondo collaboratore, Amorello, in occasione del goal, poi annullato, che avrebbe dato all’Orvietana il pareggio nei secondi finali del recupero.

L’assistente – raccontano – mal posizionato, perché troppo distante dalla linea di fondo, da tale punto di osservazione non poteva valutare correttamente se la palla proveniente dal lato opposto del campo aveva o no oltrepassato la linea delimitante il terreno di gioco. La rete, autore Lattuchella (?), se convalidata, sarebbe stato il giusto riconoscimento di quanto fatto dai ragazzi di Rizzolo. L’Orvietana, oltre la partita, ha perso i due centrali titolari. Congiu per aver detto qualcosa di troppo (pare proprio all’assistente reo del presunto errore) e Berardi colpito al volto involontariamente da una vera “sassata”, così definibile la palla calciata dall’ex Greco.

A Berardi, è stato riposizionato il naso e potrebbe essere recuperabile prima del previsto. Magari, già da domani con mascherina già disponibile, se il ragazzo se la sentirà. Che Berardi ce la faccia o meno, Rizzolo è costretto a intervenire sul pacchetto di difesa. Oltre ai due, centrali di ruolo non ce ne sono. Di certo c’è Ricci che, per esigenze diverse, è continuamente costretto a spostarsi da centrocampo a difesa e viceversa. Papabile Mauro, già impiegato nel ruolo dopo l’uscita di Berardi, Lattuchella e, forse, Caravaggi che conoscono bene i movimenti ma sanno poco del ruolo.

Rientrando Manoni, Rizzolo potrebbe anche decidere di arretrarlo nell’ultima linea, posizione nella quale ha già giocato a partire dal campionato scorso. Tutto sembra ruotare intorno a Berardi. E, per non farsi mancare nulla è segnalata l’indisponibilità di Cerquitelli (stiramento all’adduttore) e Marchegiani (rottura della clavicola) che ne avrà almeno per un mese. Dopo Salvatori, altro arbitro marchigiano a Civita Castellana: Ledjan Skur di Jesi. Collaboratori: Federico Cocco di Lanciano e Andrea Mongelli di Chieti.