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Dalla crisi al trionfo, la rivoluzione McLaren di Andrea Stella

domenica 22 settembre 2024
di Emiliano Mari

In una stagione di Formula 1 che sembrava già scritta, dominata dalla solita Red Bull con Max Verstappen al comando, la McLaren ha riscritto il copione. Tre doppiette su quattro gare per il team austriaco avevano lasciato pochi dubbi su chi fosse destinato a dominare anche quest'anno. Eppure, qualcosa è cambiato nel corso della stagione, e tutto è partito da un nome che per noi orvietani suona come sinonimo di eccellenza: Andrea Stella.

Le prime avvisaglie del cambiamento sono arrivate in Cina, quando Lando Norris ha strappato un secondo posto, rompendo l’egemonia della Red Bull. Ma è stato a Miami, poco dopo, che la McLaren ha conquistato la sua prima vittoria stagionale con Norris sul gradino più alto del podio. Quella vittoria ha segnato il punto di svolta, il segnale che la scuderia britannica, sotto la guida del suo nuovo team principal, Andrea Stella, era pronta a sfidare i giganti.

La sequenza di podi che ha seguito quel successo ha cementato il ritorno della McLaren ai vertici. Entrambi i piloti, Norris e l’australiano Oscar Piastri, hanno dimostrato una costanza incredibile, segnando punti pesanti in ogni gara. E finalmente, in Azerbaigian, è arrivato il tanto atteso sorpasso ai danni della Red Bull nel campionato costruttori. Oggi, con la vittoria di Norris e il terzo posto di Piastri, la McLaren guida la classifica con 516 punti, mentre la Red Bull insegue a 475.

Ma come si arriva a trasformare una scuderia in crisi in un team competitivo in così poco tempo? A inizio 2023, la McLaren era irriconoscibile: 27 punti nelle prime 8 gare, una delle peggiori stagioni nella storia recente della scuderia. La risposta è semplice, ma non scontata: Andrea Stella.

Nato ad Orvieto, Stella ha iniziato la sua carriera nella Formula 1 come ingegnere, lavorando a stretto contatto con piloti del calibro di Michael Schumacher e Kimi Räikkönen alla Ferrari. La sua profonda conoscenza tecnica, unita alla sua capacità di leggere le dinamiche di una gara e della competizione, gli ha permesso di emergere come uno dei migliori talenti della F1. Dopo il passaggio in McLaren, Stella ha gradualmente assunto sempre più responsabilità, fino a diventare team principal, il vero artefice della rinascita della squadra.

La strategia di Stella è stata chiara fin da subito: recuperare l'identità perduta della McLaren. Ha saputo valorizzare le risorse del team e, soprattutto, ha costruito un ambiente in cui i piloti potessero esprimere al meglio il loro talento. La fiducia riposta in Norris, già un talento riconosciuto, e l’introduzione del giovane Piastri hanno dato vita a una coppia formidabile, capace di sfidare persino il colosso Red Bull.

Non è solo la macchina a essere migliorata, ma tutto il team ha fatto un salto di qualità. Le strategie in gara, la gestione delle gomme, le soste ai box: ogni dettaglio è stato affinato sotto la guida di Stella. Il risultato è una McLaren che oggi non solo compete, ma domina.

Andrea Stella non è solo un leader tecnico, ma anche un simbolo per la nostra comunità. Da Orvieto ai vertici della Formula 1, la sua è una storia di successo e determinazione, che ci ricorda che con la giusta visione e dedizione, anche i traguardi più ambiziosi sono raggiungibili. Oggi, grazie a lui, Orvieto può dire di avere un campione nelle competizioni più prestigiose del mondo.

Con la McLaren prima in classifica e i piloti in lotta per il titolo, il sogno di riportare la scuderia britannica al vertice sembra sempre più vicino. E noi, qui ad Orvieto, non possiamo che applaudire il nostro Andrea Stella, l’uomo che ha saputo far sognare una scuderia e un’intera città.