A Pedavena Giovannoni è primo fra i non gommati Pirelli. Meno gravi di quanto temuto le condizioni dello spettatore investito
Sono meno gravi di quanto comunicato subito dopo l’incidente le condizioni dello spettatore travolto da un’auto (Seat Ibiza) durante la cronoscalata Pedavena-Croce d’Aune. La comunicazione ufficiale, diramata dal medico di gara, è giunta agli altri piloti al termine della prima e unica manche di gara. L’investito, a quanto si è appreso, sembra non si trovasse in una “posizione sicura” nel rispetto delle norme che regolano l’accesso del pubblico alle gare in salita.
Fortunatamente la tragedia non si è consumata e quanto accaduto deve essere un monito per tutti gli appassionati intenzionati a seguire la prossima Castellana. I percorsi sono tabellati con verifica degli organi appositi sicuramente più esperti del tifoso che spesso si avventura negli spazi vietati “per vedere meglio”. La Castellana è, di per sé, un percorso “sicuro”, la prudenza, però, rimane un obbligo.
L’unica manche disputata ha visto prevalere Diego De Gasperi, davanti a Caruso. Ottima, la prestazione di Luca Giovannoni, geometra nei giorni feriali e amatore del motorsport in alcune occasioni, che alla guida della Wolf Thunder usata normalmente da Filippo Ferretti è risultato primo tra le vetture dello stesso tipo non gommate Pirelli. E basta essere un po’ al dentro delle cose per sapere (tempi alla mano) degli indubbi vantaggi dati dai pneumatici italiani sulle vetture sport che gareggiano in salita