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Volley, abbraccio collettivo e cittadinanza onoraria a Massimo Barbolini dopo Parigi

sabato 24 agosto 2024

Dopo le fatiche e le emozioni delle gare olimpiche, finalmente la festa. Trattenuta fino all’ultimo istante, è finalmente esplosa nella serata di giovedì 22 agosto l’esultanza della comunità di Piegaro per il ritorno da Parigi, da vincitore, di Massimo Barbolini, modenese di nascita, ma umbro di adozione. La festa di piazza per il plurimedagliato coach di volley è stata infatti preceduta da un momento più istituzionale, nella seduta del Consiglio Comunale di martedì 20 agosto, quando gli è stata conferita la cittadinanza onoraria da parte del sindaco. 

“Per la sua eccelsa carriera sportiva – si legge nella targa che gli è stata consegnata insieme alle chiavi della città – e il suo modello di vita, ispirazione per le nuove generazioni”. Un gesto, quello dell’Amministrazione Comunale di Piegaro, che denota senso di orgoglio e riconoscenza verso questo campione che ha portato lustro e onore a Piegaro, non solo per i meriti sportivi, ma anche per i valori di cui si fa testimone: serietà, onestà, passione e dedizione.

“Un amico sincero”, dunque, che l’intero paese ha voluto salutare ieri sera, in occasione di una festa, organizzata dal locale Circolo Arci, rigorosamente a sorpresa e con la complicità della famiglia. Ad accoglierlo in Piazza Verneuil En Halatte tutto il paese per un grande abbraccio collettivo. Presente anche la Bartoccini-Fortinfissi Perugia Volley attraverso, tra gli altri, il suo presidente Antonio Bartoccini e il capitano Imma Sirressi.

Tra i momenti più emozionanti della serata la proiezione di un video attraverso il quale sono stati ripercorsi i momenti salienti della straordinaria carriera di Barbolini e la consegna di una targa ricordo in vetro, con impressi i valori di cui si è fatto grande interprete. A chiudere la festa è stato uno spettacolo pirotecnico.

Il legame di Barbolini con l’Umbria e Piegaro risale a 24 anni fa e coincide con il decennio in cui il coach emiliano ha guidato la Sirio Perugia "dei miracoli". La sua invidiabile carriera conta cinque scudetti, otto Coppe Italia, quattro Champions League, tre Coppe Cev, oltre a due titoli europei alla guida della nazionale azzurra e due coppe del mondo.