Michele Fattorini, stringendo i denti, chiude alle spalle dei migliori
Quello conquistato da Michele Fattorini in ambedue le gare del primo appuntamento dell’italiano prototipi è un quinto posto che sa "eroico". Spiegabile, per le condizioni fisiche con le quali il pilota si è presentato al via, dopo l’incidente della domenica precedente nella salita inaugurale dell’Europeo della montagna. In quella circostanza, la sua corsa si era conclusa qualche centinaio di metri dopo la partenza, con la macchina appoggiata al guard rail, causa un problema al sistema elettronico.
Il contatto con la protezione stradale era stato abbastanza violento ripercuotendosi sul braccio sinistro, mantenuto in presa con il volante nel tentativo di mantenere la vettura in linea. Gli esami radiografici avevano escluso fratture. Michele aveva così ripreso il ritmo di vita normale, sperando in una rapida regressione del dolore. L’amara sorpresa l’ha avuta il venerdì, giornata di prove libere, non appena l’arto è andato sotto sforzo.
Ha tenuto duro, partecipando a tutto il programma, sempre in condizioni non ottimali. "Volevo esserci, stringendo i denti sono riuscito a portare a termine qualifiche e gare rinunciando alle bagarre. Sono quasi certo che il risultato poteva essere migliore ma, per come ero messo posso ritenermi soddisfatto". Appena rientrato in sede si è subito sottoposto a nuovi accertamenti per accelerare i tempi della guarigione.