Campionato nazionale auto d'epoca, Roberto Ferrari e Filippo Graziosi sul podio
Sessanta chilometri di curve tortuose, quelle che da Vetralla conducono sui Monti Cimini. Dodici prove cronometriche, tecnicamente chiamate "Pc" e poi tre controlli orario con timbro note dagli appassionati del settore come "Cto" con penalità al centesimo secondo, sia in eccesso che per difetto.
Sono questi i numeri della gara che si è corsa domenica 18 settembre nell'ambito dell'ottavo Campionato Nazionale UNVS di Regolarità Turistica Auto Moto e Scooter d'Epoca promossa dalla Sezione "G. Vismara" di Viterbo.
Ad avere la meglio sui tanti partecipanti all'11° Motogiro dei Monti Cimini organizzato dall'Auto Moto Club Viterbo e le altrettante vetture, una più bella dell'altra – dalla mitica Topolino all'Alfa Romeo Spider detta anche "Osso di seppia" passando per le fiammanti Porsche – Luigi Bellacima, al volante del Maggiolino Volkswagen che si è aggiudicato il titolo di campione italiano, subito seguito – a ruota, è il caso di dirlo – al secondo posto dall'orvietano Roberto Ferrari, con la storica Fiat 850 blu brillante, insieme all'insperabile Filippo Graziosi.
Sul terzo gradino, infine, Angelo Calisti su Porsche 924. Difficile per tutti tenere entro i limiti stabiliti la media degli orari ed essere precisi sui tempi a controlli. Nelle gare di regolarità, infatti, il rispetto dei tempi prestabiliti per percorrere determinati tratti di percorso costituisce il vero fattore determinante per la classifica.