Positivo weekend per Pascucci Racing Cars a Magione

Il secondo weekend di Maggio ha visto all’Autodromo dell’Umbria il ritorno del Trofeo Italia Storico e della divisione “moderna” Trofeo Italia Classico. Come già accaduto a Marzo si è registrato un grande successo di partecipanti con oltre sessantacinque vetture verificate, cui si è aggiunto l’agguerrito manipolo di concorrenti della Formula 850. E naturalmente non poteva mancare all’appello la Pascucci Racing Cars con un gruppo di ben sei vetture iscritte tutte nel Trofeo Classico.
Il team del poliedrico Enrico Pascucci ha concentrato quasi tutte le sue forze nella gara del Trofeo Italia Classico Fino a 1600, che ha visto una griglia da record con ben trenta vetture qualificate. La gara parte in condizioni meteo discrete. Nonostante un paio di rovesci tra la mattinata ed il primo pomeriggio, la pista è completamente asciutta, evitando ai piloti difficoltà nella scelta degli pneumatici. La partenza, da fermo, non registra particolari problemi. Tra i migliori a scattare c’è il castelgiorgese Lorenzo Lupi, con la Citroen Saxo Vts MkI Racing Start 1600, che anima subito un bel duello con le identiche vetture dei leccesi Argese e Parisi e del teramano Alessandro Malavolta, ex-protagonista del Trofeo Super Cup.
Quest’ultimo ha rapidamente la meglio sugli avversari, quindi Parisi rallenta e perde posizioni preziose lasciando Lupi ed Argese a duellare da soli in un confronto duro ma corretto. Gli altri piloti della Pascucci Racing Cars non sono meno agguerriti. In particolare Margherita Vezzosi, nonostante problemi in prova alla sua Peugeot 106 Rally Racing Start 1400, compie uno scatto deciso che le consente di recuperare molte posizioni. Quando poi Camilla Bisceglia va in testacoda all’uscita della Merzario con la sua Peugeot 106 Racing Start 1400, la Vezzosi va al comando della graduatoria femminile. Per il terzo posto tra le “Dame” e la supremazia nella classe Cup grande lotta tra le Citroen C1 di Marina Pasqualoni e di Martina Rossetti, che animano un duello duro ma corretto.
Alle due ragazze si aggiunge poi una delle due new entry portate in gara da Pascucci Racing Cars, il buon Tony Colagiacomo con la Peugeot 106 Racing Start 1400 ex-Elisa Francese. Quest’ultimo scavalca poi le ragazze con una pregevole manovra alla Vecchi Box, dimostrando rapido adattamento al mezzo nonostante fosse alla prima gara in assoluto in pista, e quindi recupera ulteriori posizioni scavalcando tra gli altri Leonardo Leonardi, alfiere della Orvieto Corse che tenta di recuperare il ritmo migliore dopo l’incidente patito a Fasano. Molto bene si comporta poi il secondo esordiente portato in campo dalla squadra di Pascucci, il fiorentino Andrea Ballerini, solamente omonimo dell’ex-protagonista del Motomondiale, capace di installarsi saldamente a centro classifica in una gara dove bagarre e doppiaggi hanno recitato un ruolo estremamente importante.
Nel finale, colpo di scena con Francesco Fasolino che si gira alla uscita della Curva Papa e vede entrambe le ruote posteriori della Citroen Saxo Racing Start 1600 staccarsi dai mozzi. La corsa non viene comunque neutralizzata, e va a vincere Paolo Furlanis con una rapida Citroen Saxo Vts Racing Start Plus 1600 ai danni del veronese Simone Danese con la Honda Civic V-Tec EG6 Racing Start 1600. Nel finale Lupi si sbarazza di Argese, è ottavo assoluto e sesto in Racing Start 1600. Molto bene fa anche Andrea Ballerini che chiude diciassettesimo assoluto e quarto nella affollatissima Racing Start 1400 dominata dal perugino Mirco Paletta. Non male anche Tony Colagiacomo che è settimo di classe e ventiduesimo assoluto.
Nel finale di gara Margherita Vezzosi soccombe al ritorno della agguerrita sangiustinese Camilla Bisceglia, ma riesce comunque ad intascare il secondo posto tra le “Ladies”; in classifica Cup Marina Pasqualoni chiude seconda dietro a Martina Rossetti. Dopodiché va in scena la gara “clou” di giornata, dedicata al Trofeo Italia Classico Oltre 1600. Tra i piloti al via, troviamo Enrico Pascucci con la Alfa Romeo 155 Racing Start 2000 di solito guidata dal Comandante della Polstrada di Orvieto Stefano Spagnoli. Enrico avrebbe dovuto correre in Formula Libera, ma la gara è stata rinviata “costringendolo” a tornare sulla potente 155. Dopo la ripetizione del giro di ricognizione per una svista dell’esordiente Gianni De Francesco con la Renault 5 GT Turbo, la gara parte a ritmo serrato e Pascucci passa in testa alla Racing Start 2000 ai danni della gialla Renault Clio RS di David Delli Guanti; l’orvietano regge a lungo agli assalti del pilota ARS Motorsport, ma poi le gomme si consumano e Pascucci è costretto a cedere la posizione.
Nel finale De Francesco si riscatta per la “papera” iniziale ed attacca Pascucci, passandolo in extremis. Enrico salva comunque l’argento in Racing Start 2000 e soprattutto la leadership nel Trofeo Spartaco Dini dedicato a tutti i piloti Alfa Romeo iscritti al Trofeo Italia Storico ed al Trofeo Italia Classico. Per quanto riguarda la vittoria assoluta, capita davvero di tutto. Giovanni Grasso, primo leader con la Seat Ibiza Tdi, viene punito con un Drive Through, rimonta e torna in vetta ma poi un semiasse lo molla all’ingresso del Cavatappi, proprio all’ultimo giro di gara; così vince Alessandro Flaminio con una potente Alfa Romeo 147 Produzione Evo 2000.
Secondo il toscano Iacopo Giuntini con la Bmw 318 Trofeo di Colacino e terzo il sorprendente Andrea Sorbi all’esordio su una Renault 5 GT Turbo Produzione Evo 2000. Degne di nota anche le gare di Piero Protto con la Honda Integra ex-Stronati e di Sandro Gironi con la Bmw 318 Trofeo azzurra schierata dalla Scuderia Città di Gubbio. Il Trofeo Italia Storico ed il Trofeo Italia Classico si prendono ora una lunga pausa estiva, per consentire ai partecipanti di disputare le molte cronoscalate Moderne e Storiche in programma nella bella stagione. Il prossimo round sarà il 4 Settembre e Pascucci Racing Cars sarà di nuovo regolarmente ai nastri di partenza, con nuove sorprese…

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