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Daniele Pelorosso scala con successo il Nevegal. Bene Ferretti, sfortunato Fattorini

lunedì 7 maggio 2018
di Roberto Pace
Daniele Pelorosso scala con successo il Nevegal. Bene Ferretti, sfortunato Fattorini

"Veni – Vidi – Vici" è la frase presa in prestito a Giulio Cesare da Daniele Pelorosso il quale, nella prima salita valida per il CIVM, all’Alpe del Nevegal, conquista la vittoria di classe e fa il record di categoria, imbattuto da parecchi anni. Un ottimo esordio, che poteva essere eccellente senza l’insorgere di qualche problemino elettrico, con momentaneo blocco del cambio, a rallentarne la performance nella seconda salita. Si aggiunga l’impossibilità di disputare entrambe le prove il sabato e sarà chiaro il perché della felicità di Daniele, che adesso guarda con più ottimismo alla prosecuzione del Campionato Italiano.

Scorrendo la classifica si nota come l’orvietano abbia messo alle sue spalle vetture ben più potenti e questo è un altro merito per l’imprenditore di Bardano. Abbastanza contento Filippo Ferretti, esordiente in CIVM, disturbato dall’allergia, dichiaratosi in non perfetta sintonia con il percorso di gara, ma secondo al traguardo nella classe d’appartenenza. Anche per lui prove limitate dalla pioggia il sabato e un’ottima progressione velocistica a partire dalla seconda salita di prova.

Tre secondi e poco più il distacco dal gradino più alto del podio e la consapevolezza di aver limato di tredici secondi il tempo che lo separava dal primo assoluto nello spazio tra la seconda salita del sabato e la seconda e ultima manche di gara. Di segno opposto le sensazioni di Michele Fattorini che portava al debutto la nuova Osella FA30, motorizzata Zytek. Ai normali problemi di gioventù si è, infatti, aggiunto il distacco del cofano posteriore nel corso della prima salita e l’impossibilità di segnare un tempo in linea con il valore del pilota.

Poi la pioggia, arrivata sul tracciato qualche minuto prima della partenza per la seconda prova che l’ha costretto a rinunciare unitamente ad altri big, quali Merli e Cubeda. Se non lo ricordasse il calendario, parrebbe stia vivendo un supplemento del 2017, anno poco fortunato. Per la cronaca, primo e secondo posto per Omar Magliona e Francesco Conticelli, indenni dall’acquazzone abbattutosi sul percorso di gara.

 

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