Si è tenuta martedì 15 aprile nella Cattedrale di San Lorenzo, a Perugia, la celebrazione del Precetto Pasquale Interforze, tradizionale appuntamento liturgico dedicato al personale delle Forze Armate, delle Forze dell'Ordine e degli altri Corpi, armati e non, dello Stato. Alla celebrazione hanno partecipato le principali autorità civili e militari del territorio, unitamente ad una nutrita rappresentanza di donne e uomini in alta uniforme per un momento di preghiera durante la Settimana Santa.
Il rito religioso è stato officiato da monsignor Ivan Maffeis che ha elogiato lo sforzo quotidiano con cui le Forze dell'Ordine garantiscono la sicurezza di tutti e il bene della collettività. Nella sua omelia, l'arcivescovo ha parlato di un "orizzonte inclusivo", a fronte di una stagione nella quale sembra vincente chi usa la libertà come un bene puramente individuale, fino ad imporsi con arroganza.
In riferimento al contesto attuale e ai conflitti in corso ha poi sollecitato i presenti a "non rassegnarsi ad un clima che brucia la speranza e porta alla solitudine, se non all’indifferenza". "Questo - ha detto Maffeis - è il tempo di pregare con ostinata convinzione per la pace e fare la nostra parte per assicurarla. Celebriamo la Pasqua per attingere dal Cristo risorto luce e forza nuova".
La solenne cerimonia è terminata con la lettura della Preghiera per la Patria e la benedizione di tutti i presenti.