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"Vita indipendente", pubblicato l'avviso per la selezione dei progetti personali

lunedì 31 marzo 2025

È online da lunedì 31 marzo l'avviso pubblico di selezione per la realizzazione di progetti personali per la "Vita indipendente" a favore delle persone con disabilità. Finanziato dal Piano sviluppo e coesione della Regione Umbria - Sezione Speciale  – Linea  di Azione “Inclusione attiva, anche per promuovere le pari opportunità e la partecipazione attiva, e migliorare l’occupabilità”, l’avviso segue l’Accordo di collaborazione sottoscritto tra il Comune di Orvieto, in qualità di capofila della Zona Sociale n. 12, e la Regione Umbria.

L’azione si colloca nel panorama dei programmi di aiuto alle persone con disabilità permanente e grave limitazione dell’autonomia personale nello svolgimento di una o più funzioni essenziali della vita che la Regione ha facoltà di disciplinare allo scopo di garantire loro tale diritto. L’intervento si compone, infatti, di un progetto personalizzato sulle esigenze del singolo individuo al fine di garantire alla persona con disabilità una piena inclusione sociale, e di un contributo concesso anche alternativamente per:

  • assunzione di un assistente personale regolarmente contrattualizzato in base alla normativa vigente;
  • la locazione dell’unità immobiliare nella quale è realizzato il progetto per la vita indipendente anche in co –housing sulla base di un contratto regolarmente stipulato e registrato;
  • i costi relativi agli ausili tecnologici funzionali all’autonomia personale.

"Vita indipendente – afferma l’assessore alle Politiche Sociali, Alda Coppola – significa, per le persone con disabilità, la possibilità di vivere con piena consapevolezza, assumendosi la responsabilità delle proprie scelte nel perseguire, alla pari con gli altri, la propria autonomia possibile. Per tale motivo, occorre far sì che le persone con disabilità possano scegliere, al pari di tutti gli altri, il proprio luogo di residenza e dove e con chi vivere, che non siano obbligate a vivere in una sistemazione emotivamente e fisicamente non confacente alla propria condizione e che, inoltre, abbiano la possibilità di accedere a servizi a domicilio o residenziali e ad altri servizi sociali di sostegno, compresa l’assistenza personale necessaria per consentire loro di vivere nella società. Il pieno godimento dei diritti umani e delle libertà fondamentali sanciti dalla Convenzione ONU mira infatti a garantire alle persone con disabilità pari dignità ed eguaglianza con gli altri attraverso la piena inclusione della persona all’interno della società, la sua centralità e l’accrescimento della consapevolezza in relazione alle proprie scelte”.

"Il percorso per la vita indipendente – spiegano dall’Ufficio Servizi sociali – è rivolto allo sviluppo progressivo dell’autonomia della persona destinataria dell’intervento. Ha natura flessibile ed adattiva durante la realizzazione, in ragione delle capacità, potenzialità e necessità ed in adesione al principio della massima personalizzazione della risposta. Vita indipendente, inoltre, per le persone con disabilità che hanno già intrapreso il percorso è avere la possibilità di continuare, anche senza soluzione di continuità, la progettualità intrapresa in maniera tale da porre le basi per divenire, in futuro, un modello di vita strutturato, evitando la regressione dei livelli di autonomia acquisiti. Il progetto, essendo teso a garantire il pieno sostegno nell’intero percorso di vita per l’inclusione sociale della persona con disabilità, è condiviso con i soggetti istituzionalmente preposti, anche al fine di organizzare i servizi e le prestazioni da attivare in modalità complementare a quelli già attivati".


Sono destinatarie dell’intervento:
- le persone che hanno compiuto 18 anni di età e non hanno un’età superiore a 64 anni, salvo coloro che decidono di uscire da una situazione di residenzialità ed attivare un progetto di “vita indipendente”, che siano:
- cittadini italiani
- cittadini comunitari
- familiari extracomunitari di cittadini comunitari, titolari di carta di soggiorno o di diritto di soggiorno permanente
- cittadini extracomunitari regolarmente soggiornanti in Italia (ivi compresi titolari di protezione internazionale, protezione umanitaria e richiedenti asilo) esclusi i titolari di visto di breve durata
- godano dei diritti civili e politici
- abbiano un ISEE, in corso di validità, pari o inferiore ad € 35.000,00
- abbiano una condizione di disabilità accertata ex art. 3 e ex art. 4 della legge 104/92
- siano residenti in uno dei Comuni della Zona Sociale n. 12

Possono presentare domanda le persone di età inferiore ai 18 anni, e comunque non inferiore a 16 anni, nell’ipotesi in cui il minore abbia avuta riconosciuta dal proprio Istituto scolastico la possibilità di effettuare uno stage formativo/lavorativo al fine di concludere il percorso scolastico. Possono presentare domanda anche le persone, in possesso di tutti i requisiti previsti, ricoverate presso una struttura residenziale solo ai fini del superamento della residenzialità. Inoltre, possono presentare domanda coloro che abbiano un’età superiore a 64 anni qualora abbiano avuto accesso ad un progetto personale per la “Vita indipendente” che sia ancora in corso, al fine di dargli continuità.


La domanda contenente la proposta di “Vita indipendente” e la relativa richiesta di contributo dovrà essere presentata dalla persona disabile o da chi legalmente la rappresenta con una delle seguenti modalità:
- a mezzo raccomandata a/r al seguente indirizzo: Ufficio della Cittadinanza Comune di Orvieto via Garibaldi n. 8 05018 Orvieto (TR)
- tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) secondo le disposizioni vigenti al seguente indirizzo: comune.orvieto@postacert.umbria.it 
- a mano presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Orvieto in Piazza della Repubblica

L'avviso pubblico e i relativi modelli di domanda sono scaricabili dai siti web dei Comuni della Zona Sociale n. 12. Per quanto riguarda il Comune di Orvieto l’avviso è reperibile nella pagina area disabilità-politiche sociali del sito istituzionale. Le domande possono essere presentate da martedì 1° a mercoledì 30 aprile 2025.

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