Il Centro Pari Opportunità assegna il Premio "Laura Cipollone"
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Il Centro Pari Opportunità della Regione Umbria ha assegnato il Premio "Laura Cipollone" riconoscendo le migliori tesi di laurea per l'Anno Accademico 2022/2023. Prima classificata: Maria Lucia Pieroni con una tesi su "Empowerment femminile nell'era digitale: il ruolo rivoluzionario dei social media", seconda classificata: Irene Stefanetti con una tesi su "Investimenti socialmente responsabili: divario di genere e analisi del comportamento delle donne in finanza", terza classificata: Benedetta Tomassoni con una tesi su "Lise Meitner: la scienziata che divise l'atomo".
Il Premio viene bandito ogni anno ed è volto a diffondere e valorizzare le migliori tesi di laurea con rilevanti e innovativi approcci di genere, nell'ambito di tutte le discipline di studio e di ricerca. La presidente del Centro Pari Opportunità, Caterina Grechi, ha inaugurato i lavori sottolineando l'impegno quotidiano del Centro nella promozione della libertà, autorevolezza e dignità delle donne. Ha evidenziato l'importanza del Premio Tesi Cipollone, che registra una crescente partecipazione con elaborati di alto valore scientifico. Grechi ha ribadito come la tesi di laurea non sia solo un traguardo accademico, ma uno strumento di ricerca e innovazione che favorisce equità, inclusione e opportunità, contribuendo al progresso sociale e alla parità di genere.
Cristina Calcagni, vicepresidente del CPO e presidente della Commissione per le tesi di laurea, ha poi sottolineato l'importante lavoro svolto dalla Commissione nella selezione delle migliori tesi per il bando dell'anno accademico 2022/23. Il focus è stato sull'originalità dei temi trattati, con particolare attenzione alla promozione del ruolo delle donne in ambito sociale, culturale, politico, economico e scientifico, nonché alle tematiche del contrasto alla violenza e alle disparità di genere.Calcagni ha espresso inoltre soddisfazione per il livello formativo e la qualità delle ricerche presentate dai candidati, evidenziando il crescente interesse per il premio, passato da 9 tesi nel 2021 a 23 nell'ultima edizione. Ha inoltre sottolineato il rafforzamento del premio grazie alla collaborazione della Regione Umbria e all'aumento del valore economico per i vincitori. L'intervento si è concluso con un apprezzamento per il lavoro di stimolazione e divulgazione della Commissione, composta anche dalle Consigliere Irene Piccione e Vittorina Sbaraglini, volto a promuovere innovazione, conoscenza e sviluppo delle competenze femminili, considerate fondamentali per la crescita della società.
Presenti alla cerimonia la professa Cristina Montesi (Dipartimento di Economia, Polo Scientifico di Terni), il professor Simone Pacetti (Dipartimento di Fisica e Geologia, Università di Perugia), la professoressa Flavia Marcacci (docente di Storia della Scienza all’Università di Urbino). La Commissione ha inoltre assegnato tre menzioni d’onore, riconosciute attraverso una targa simbolica e di ricordo della Regione Umbria e del Centro Pari per le tesi:
1) “L'emancipazione femminile nel portogallo prima del 25 aprile: il caso delle tres Marias e la nova cartas" Giulia Maggi (Università della Tuscia);
2) “La certificazione della parità di genere quadro normativo, applicazione, vincoli, vantaggi e la sua azione di stimolo nell'orizzonte strategico della tarkett spa” Serena Ciani (Polo scientifico di Terni);
3) "Tullia Romagnoli carrettoni. L'impegno politico dentro e fuori i confini nazionali" Emma Migliacci.
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