Studenti e cittadini hanno preso parte, numerosi, lunedì 27 gennaio, all’incontro "Sport e nazifascismo, storie di coraggio e sopravvivenza" promosso dal Comune di Marsciano per il Giorno della Memoria presso il Teatro Concordia. Ad introdurre l’evento è stato il saluto del sindaco Michele Moretti. "La brutalità del nazifascismo - ha affermato il sindaco - ha sconvolto a tutti i livelli la vita delle comunità. Anche un’attività normale, come la pratica sportiva, ha pesantemente risentito delle logiche di repressione e propaganda del regime.
E così proprio nell’ambito dello sport annoveriamo tantissime storie di resistenza all’oppressione, al razzismo, alla violenza. Storie di donne e uomini, di campioni sportivi, il cui esempio, e il cui sacrificio, serve a rafforzare il valore di una memoria collettiva che deve sempre guidare le azioni dei singoli come quelle dei Governi, improntandole alla ricerca del confronto, della tolleranza, della solidarietà, della pace e di un agire democratico che impedisca, oggi e sempre, il ripetersi di tragedie come quella della Shoah.
Una memoria che sappia discernere fra giusti, complici e ignavi, e non per assegnare tardivi giudizi sugli uomini e le donne che si macchiarono o meno di certi crimini, ma per dimostrare quanto l’esercizio del male verso gli altri possa essere banale. Una memoria che, come strumento vivo, sappia, nonostante il passare del tempo, incidere a fuoco nelle nostre coscienze quel “Mai più” che ci ricordava Primo Levi. Una memoria che, in ultima analisi, uscendo dal tepore del passato sappia essere creatrice attiva del nostro vivere civile quotidiano, fondamento reale di quei valori di convivenza democratica che dobbiamo sempre difendere e mai dare per scontati".