Per la Fnp Cisl Umbria la non autosufficienza sarà tema centrale anche nel 2025
La non autosufficienza è stato il tema centrale del Consiglio Generale Fnp Cisl Umbria che, come annuciato, ha avuto luogo mercoledì 11 dicembre a Baschi al quale ha portato i saluti il sindaco Damiano Bernardini. Presenti il segretario generale Fnp Cisl Umbria Luigi Fabiani, il segretario generale Fnp Cisl nazionale Emilio Didonè e il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti.
“Siamo in un piccolo comune umbro - ha esordito Fabiani - del territorio orvietano, che ricade in un’area interna. Un tema questo dei territori a rischio spopolamento, che è stato centrale per tutto il mio mandato. Dobbiamo fare in modo che nessuno rimanga indietro. Questo sia se si tratta di territori che di persone. Per questo oggi siamo qua per trattare di non autosufficienza, avvalendoci dei prestigiosi interventi di monsignor Vincenzo Paglia e del segretario generale Fnp Cisl nazionale Emilio Didonè”.
Se l’arcivescovo Paglia ha puntato l’attenzione sull’importanza della Legge 33, quella riguardante la non autosufficienza, e su quanto sia necessario per darle attuazione, il segretario Didonè ha scelto l’Umbria per lanciare alla politica la sua proposta. Una proposta che si articola su più livelli: nazionale, regionale, locale. “Ci vuole un’anagrafe dei non autosufficienti per ogni comune, per ogni regione e a livello nazionale. Questa - ha spiegato - è funzionale all’erogazione dei servizi, all’integrazione socio - sanitaria e ai servizi domiciliari. Solo sapendo qual’è lo scenario dei territori si può intervenire in modo consapevole ed efficiente”.
Il Consiglio Generale Fnp Cisl Umbria ha evidenziato che le persone portatrici di non autosufficienza in Italia sono 3,8 milioni, quasi 60.000a livello regionale. “Oltre a loro - ha sottolineato Fabiani - dobbiamo pensare anche alle loro famiglie”. Da qui l’emergenza da affrontare. Per questo il tema della non autosufficienza sarà centrale anche nell’appuntamento congressuale che ci attende ad aprile 2025.
“Con questo tema va di pari passo la nostra proposta del cohousing che, oggetto di un nostro passato convegno e come abbiamo sentito dall’intervento di monsignor Paglia (che ringraziamo per aver accettato l’invito al nostro consiglio), diventa una delle strade da percorrere per rispondere alle esigenze delle persone anziane, dei pensionati. In una regione che presenta una percentuale di popolazione anziana più alta che nelle altre regioni”. Sui servizi e su quanto siano necessari per la tenuta delle aree interne è tornato anche il sindaco di Baschi.
Ai lavori ha preso la parola, dopo numerosi interventi dei presenti, il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti che è ritornato sulla manovra e sull’esigenza di proseguire a monitorare l’iter parlamentare, la discussione degli emendamenti, in modo che siano tutelate le esigenze dei lavoratori e dei pensionati.