Oggi più che mai i temi della pace, della solidarietà e dello sviluppo hanno bisogno di un focus particolare e di approcci che esplorino le molteplici dimensioni e i diversi fattori per ribadirne il valore universale. Su questi presupposti si svolgerà a Orvieto il 30esimo Convegno Nazionale della Fondazione "Aiutiamoli a vivere", dal titolo "Promuovere pace, sviluppo e solidarietà con l’accoglienza dei bambini destinati a salvare il mondo", che si terrà da venerdì 6 a domenica 8 dicembre con diverse iniziative, tra cui l’importante tavola rotonda "La pace è possibile" di sabato 7 dicembre, alle 16.30 nella Sala dei Quattrocento del Palazzo del Capitano del Popolo.
L'appuntamento è stato presentato martedì 3 dicembre da Fabrizio Pacifici e Stefano Cimicchi, rispettivamnte presentie e consigliere d'amministrazione della Fondazione "Aiutiamoli a vivere". Al centro del confronto i temi della solidarietà, dell’accoglienza e della cooperazione internazionale, con una particolare attenzione alle situazioni in Ucraina e Palestina. Un appuntamento di grande rilevanza con il coinvolgimento di partner internazionali, professionisti e stakeholder in cui Orvieto rappresenta la scelta di un luogo simbolico capace di promuovere messaggi di pace, non solo come rifiuto a ogni tipo di guerra ma quale città rappresentativa di un legame di solidarietà e fratellanza tra popoli.
Un impegno, quello della Fondazione, che durante la tre giorni orvietana vedrà anche l’accoglienza dei minori ucraini e bielorussi, un gesto concreto per un’azione che genera inclusione e amicizia sociale per chi vive in condizioni di estrema vulnerabilità. Qui il vasto programma in cui si alterneranno momenti culturali e conviviali a quelli più strettamente religiosi, senza tralasciare la visita alla città ospite e alle sue bellezze artistiche e culturali: