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"Nel grande mosaico del progetto divino di salvezza, Maria costituisce un tassello prezioso, splendente di bellezza"

domenica 8 settembre 2024

Domenica 8 settembre, festa della Natività della Beata Vergine Maria, monsignor Gualtiero Sigismondi, vescovo della Diocesi di Orvieto-Todi, ha presieduto la solenne celebrazione eucaristica nella Chiesa di Santa Maria della Consolazione di Todi, partecipata anche dalle varie autorità locali, e animata nei canti dalla Corale cittadina.

"Nell’odierna festività – ha detto il vescovo all’inizio della omelia – la Chiesa onora la natività della Madre di Dio, ‘speranza e aurora di salvezza per il mondo intero’. Nel grande ‘mosaico’ del progetto divino di salvezza, Maria di Nazaret costituisce un ‘tassello’ prezioso, ‘splendente di bellezza’”; un tassello davvero bello, su cui i presenti hanno potuto riflettere con stupore e gratitudine, grazie alle parole di Mons. Gualtiero. 

“Maria Bambina – ha detto citando Sant'Andrea di Creta – è ‘la creatura che diventa la dimora prescelta dal Creatore”. […]. Maria è la soglia che Dio ha varcato per “venire ad abitare in mezzo a noi”, è “porta felice del cielo” , “Porta regale”, “architrave della ‘pienezza del tempo’ retto dagli stipiti dell’umiltà e dell’obbedienza; custodire e meditare rappresentano le ante del Cuore di Maria, di cui Gesù ha la ‘chiave'”.

“Libertà e gioia, silenzio e stupore, discrezione e sollecitudine, delicatezza e gratuità, semplicità e prossimità – ha quindi affermato – sono, per così dire, le ‘frequenze cardiache’ del Cuore immacolato di Maria, la quale sente il battito del Cuore ‘mite e umile’ di Gesù e, anche dopo la sua nascita, lo ausculta. È per questo che i fedeli ricorrono a Lei, quale ‘portavoce della preghiera della Chiesa'”.

Qui il testo integrale dell'omelia.