È partita mercoledì 21 luglio dalle Tre Cime di Lavaredo, in Alto Adige, e terminerà domenica 22 settembre a Roma, in Piazza del Popolo, la Staffetta Lions per la Pace, organizzata dal Distretto Ta2 con la collaborazione dei Distretti 108Ta1, 108Ta2, 108 Ta3, 108 Tb, 108A, 108La, 108L e di molte realtà della società civile. L'evento ricalcherà in buona parte l'itinerario della Via Romea Germanica, il più importante itinerario per i pellegrini che venivano dal Nord Europa, e attraverserà cinque regioni italiane.
Il cammino sarà caratterizzato da 36 tappe, dove si punta ad incontrare i sindaci dei Comuni attraversati, e da 6 “nodi di pace” dove si intende indire “voci di pace” con l'obiettivo di approfondire alcuni temi quali il clima e l'ambiente, la giustizia, la legalità e la Carta dei Diritti Umani ONU e ancora economia di giustizia ed armi, comunicazione e informazione, migrazioni e integrazione. I partecipanti sono chiamati a portare un messaggio ispirato dalle riflessioni sui temi e raccogliere un messaggio di pace, ispirato dai territori.
Ad Orvieto – uno dei sei nodi di pace, insieme al punto di lancio sulle Dolomiti, Padova, Ravenna, Arezzo e Roma – l'appuntamento è per domenica 1° settembre, alle 11, in Piazza della Repubblica dove il sindaco, Roberta Tardani, così come gli altri primi cittadini stimolati ad indire un momento di riflessione per la pace lungo il percorso, firmerà la pergamena-testimone che, giunta nella Capitale, sarà consegnata al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. In Piazza San Pietro, la benedizione di Papa Francesco.
Oltre al presidente del Lions Club Orvieto, Franco Barbabella, la Staffetta sarà salutata da una rappresentanza del Corteo Storico di Orvieto composta da tamburi, trombe e anterioni dei quartieri, oltre al Corteo dei Popolani con il Palio della Palombella, consistente in un merletto di Orvieto che ritrae la bianca colomba, simbolo di pace. A sventolare le bandierine saranno i giovanissimi atleti della Libertas Orvieto.