sociale

"Un gesto di amicizia che vale più di mille parole"

sabato 6 maggio 2023

Quando amore per il proprio territorio, generosità e disponibilità si incontrano con un'indole cortese e sensibile nascono degli incontri straordinari. È proprio quello che i docenti e gli alunni delle classi terze dell'Istituto Comprensivo Orvieto-Baschi hanno sperimentato giovedì 4 maggio in gita scolastica. Prima di arrivare a Bologna, meta del viaggio d'istruzione, il gruppo ha fatto tappa nel primo pomeriggio a Pieve di Cento, un borgo sul fiume Reno di poco più di 7.000 anime, e qui è accaduto un fatto eccezionale.

Un paese dove i ritmi sono lenti e sonnacchiosi come tutte le piccole realtà, una vera e propria "orda" di vocianti quattordicenni che "assalta" il cuore del paese non passa certo inosservata, tant'è che il gruppo di anziani, placidamente seduto ai tavoli del caffè nella piazza principale, ha richiamato l'attenzione del sindaco, Luca Borsari, il quale poco dopo si è presentato e si è offerto di farci visitare il Comune. L'edificio è situato, cosa più unica che rara, all'interno di un grazioso teatro con annessa mostra di antichi strumenti musicali, un vero e proprio gioiello.

"Il primo cittadino - riferiscono dalla Scuola - ci ha accolto nella casa più importante del paese, ci ha raccontato la storia di quei luoghi, non solo, ha anche avvertito il diacono (che poi abbiamo scoperto essere suo padre) per aprire a nostro esclusivo beneficio la Collegiata di Santa Maria Maggiore. Questa chiesa contiene al suo interno dei veri e propri capolavori dell'arte barocca, come la pala d'altare di Guido Reni e l'Annunciazione del Guercino. È stato un vero regalo, un prezioso cameo offerto con gentilezza e spontaneità.

Ci siamo sentiti accolti da persone che, seppur estranee, hanno nel cuore un innato senso dell'ospitalità. Grazie signor sindaco, vogliamo ringraziarla per questo suo gesto generoso. In questo tempo dove è così difficile aprirsi all'altro, dove sopraffazione e prevaricazione spesso hanno la meglio, la sua disponibilità nei confronti di una gruppo di ragazzi e dei loro insegnanti è un esempio bellissimo di amicizia e cortesia, e mai come in questo momento abbiamo bisogno di costruire relazioni positive".