sociale

Un progetto per contrastare disagio e comportamenti a rischio attraverso teatro, sport, ambiente e media digitali

martedì 21 marzo 2023

Sono stati chiamati Zoomers, Digitarians, Plurals e in diversi altri modi, ma ai pur suggestivi nomi non sempre è corrisposta una conoscenza adeguata del fenomeno. Sono le ragazze e i ragazzi nati tra il 1997 e il 2012, collocati dalla pubblicistica demografica dentro il perimetro della cosiddetta “Generazione Z”, la prima integralmente digitale e social, la prima a sperimentare un confinamento sanitario di massa, la DAD e l’isolamento e, infine, la prima a confrontarsi con rischi planetari (climate change, pandemia, terrorismo globale…).

Anche a Orvieto è iniziata l’esplorazione di questa generazione. Una ricognizione non meramente accademica e parte di un progetto più vasto, rivolto ai giovani da 14 a 19 anni, finalizzato a contrastare i fenomeni di disagio, i comportamenti a rischio e ad attivare percorsi di crescita, partecipazione e inclusione sociale. Un progetto importante, esito di un percorso di co-progettazione, promosso dal comune di Orvieto, e che coinvolge un partenariato composto dagli Enti del Terzo Settore: A.Ge. Orvieto, UISP Orvieto Medio Tevere, Gruppo Scout Orvieto, il Collettivo Teatro Animazione e la Cooperativa Sociale "Il Quadrifoglio". 
 
Si comincia giovedì 23 marzo, alle 18.30 presso la Sala Consiliare del Comune di Orvieto, alla presenza dell'assessore alle Politiche e ai Servizi Sociali Alda Coppola, con l’illustrazione dei cinque workshop diretti dal dottor Aldo Manuali, pedagogista e giudice onorario del Tribunale dei Minori di Perugia. I workshop saranno preceduti da una fase durante la quale lo stesso dottor Manuali si confronterà, direttamente e in modalità interattiva, con gli studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado “Ippolito Scalza” dell’Istituto Comprensivo Orvieto Montecchio e della Scuola Secondaria di Secondo Grado Alberghiero dell’Istituto di Istruzione Superiore Classica Artistica e Professionale IISACP di Orvieto. 

Attraverso questi incontri verrà proposta una sorta di mappatura emotiva, culturale e psicologica di questa generazione (paure, preoccupazioni, disagi, speranze, aspettative…), al fine di costituire il materiale di lavoro per i workshop destinati ai tanti adulti che, a diversi livelli, interagiscono con gli adolescenti: genitori, educatori, catechisti, insegnanti, allenatori e altri.  

I seminari, che avranno termine il 5 giugno 2023 con un evento pubblico, fanno riferimento all’azione formazione/informazione del progetto e promuovono un percorso di educazione alla cittadinanza” disegnato dall’Associazione Genitori e dalla Cooperativa Sociale “Il Quadrifoglio”. 
 
Il progetto si articola in differenti percorsi esperienziali, sempre rivolti ai giovani dai 14 ai 19 anni, con riferimento al teatro e all’ambiente (Associazione Il Collettivo Teatro Animazione), alle attività sportive tradizionali e orientali (UISP Orvieto Medio Tevere in collaborazione con i CAG dei Comuni della Zona Sociale n.12), a interventi di cittadinanza attiva e tutela ambientale (Gruppo Scout Orvieto 1).

Saranno inoltre realizzati laboratori sull’uso consapevole dei media e delle tecnologie digitali (Cooperativa Il Quadrifoglio in collaborazione con l’Istituto Agrario IPAA Bruno Marchino / Istituto Omnicomprensivo "R.Laporta" di Fabro) e interventi finalizzati a contrastare i fenomeni di disagio e ad attivare percorsi di partecipazione e inclusione sociale (Cooperativa Il Quadrifoglio in collaborazione con l’Istituto di Istruzione Superiore Scientifico e Tecnico Majorana-Maitani Orvieto e il Servizio Giovani 2.0 del Distretto di Orvieto dell’UslUmbria2).

Infine, è prevista l’attuazione di interventi itineranti, realizzati dagli operatori della Cooperativa Il Quadrifoglio, di riduzione del rischio presso i luoghi di svago e divertimento finalizzati alla prevenzione dei comportamenti dei giovani rispetto all’uso e all’abuso di alcool e sostanze psicotrope 
 
Il co-progetto si avvale delle risorse del Fondo Nazionale Politiche Giovanili 2021 in relazione ai programmi regionali di attuazione: “Giovani e pandemia, oltre il disagio” – intesa n. 45/3032 rif. dgr n. 861 del 15 settembre 2021 e “Giovani verso un nuovo inizio: tra prevenzione, inclusione sociale e innovazione” – intesa n. 104/2021 rif. dgr n. 1117 del 10 novembre 2021.