Santa Maria della Stella, il Lions Club dona attrezzature per il Day Hospital di Riabilitazione
Ha avuto luogo mercoledì 8 marzo, come annunciato, la cerimonia di consegna della donazione del Lions Club Orvieto al servizio di day hospital neuro-riabilitativo del Santa Maria della Stella, coordinato dalla dottoressa Antonella Cometa, referente clinico del servizio e dirigente medico fisiatra presso la struttura dipartimentale di riabilitazione intensiva e territoriale diretta dal dottor Fabrizio Mosca.
Alla presenza dei rappresentanti della direzione aziendale e ospedaliera e dello staff sanitario, Alessandra Cannistrà e Francesco Manciati, rispettivamente presidente e segretario del Lions Club, in rappresentanza dell'associazione filantropica fondata in città nel 1958 hanno consegnato le attrezzature necessarie all'allestimento della palestra del day hospital neuro-riabilitativo dell'ospedale, in particolare una spalliera, le parallele e un tavolo terapeutico e funzionale, dando seguito ad un progetto avviato nel 2021.
"Si tratta – ha spiegato la dottoressa Cometa – di attrezzature fondamentali per il lavoro quotidiano dei riabilitatori e che valorizzano il percorso riabilitativo delle persone affette da importanti disabilità motorie e cognitive conseguenti a malattie cerebro-vascolari acquisite ed in particolare delle persone affette da sclerosi multipla".
"Conosco bene – ha detto il sindaco e assessore alla Sanità, Roberta Tardani – la generosità del club e la capacità di essere attivo sul territorio con i propri service. È chiaro che questo non può e non deve sostituire quello che, nel pubblico, devono fare gli enti, ma questa tipologia di supporto è importante e va favorita".
Ha posto l'accento sulla collaborazione fruttuosa, in particolare con l'Associazione Italiana Sclerosi Multipla, la consigliera regionale Francesca Peppucci. “L'auspicio – ha detto – è che ci siano ulteriori iniziative analoghe, a supporto della sanità”.
Presente, accanto al dottor Patrizio Angelozzi, direttore sanitario dell'ospedale, anche il direttore generale dell'Usl Umbria 2, Massimo De Fino, che, nel ringraziare tutti, non ultimi gli operatori, ha ribadito come “in questa regione ci sia un'ottima attività riabilitativa".
"Stiamo puntando molto – ha aggiunto – sull'ospedale di Orvieto, che sta gradualmente cambiando nel segno dell'innovazione. Tra un mese avremo a disposizione anche un robot modulare e personale adeguatamente formato al suo utilizzo a supporto dell'attività medico-sanitaria. In prospettiva si prevedono anche nuovi aiuti per quanto riguarda il reparto di cardiologia".