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Fidapa Bpw Italy incontra la Principessa Soraya Malek d'Afghanistan

domenica 27 novembre 2022

Sorellanza, riflessione, emozione. Queste le parole che vengono in mente nel redigere il bilancio delle iniziative Fidapa Bpw Italy di Orvieto per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Due giorni, quelli di venerdì 25 e sabato 26 novembre, ricchi di iniziative di vario genere. Tutto ha avuto inizio nel primo pomeriggio di venerdì 25 novembre quando S.A.R. la Principessa Soraya Malek d'Afghanistan, illustre ospite della Sezione, ha varcato l'ingresso dell'Istituto Compensivo Orvieto-Baschi di Orvieto centro.

Ha incontrato quasi duecento ragazzi per parlare delle condizioni del popolo afghano dopo oltre quarant'anni di guerra, della storia della sua famiglia e delle riforme attuate dai suoi augusti nonni, dei diritti di cui le donne afghane hanno beneficiato fino al 1929, anno in cui il Re Amannullah e la Regina Soraya sono stati esiliati. Un momento di approfondimento e di conoscenza che i ragazzi hanno seguito con grande attenzione e interesse. La giornata si è conclusa con la fiaccolata per le vie della città, un gesto che ha scaldato i cuori di tutti, che ha scavato nel profondo e lasciato una sensazione di pace, un sollievo all'anima di cui si ha un grande bisogno.

Un gesto condiviso da tante persone tutte insieme. Tante luci come una luce sola, tanti battiti come un solo cuore, con il pensiero rivolto alle tante creature che soffrono nel mondo. Nel pomeriggio di sabato 26 novembre, poi, il convegno distrettuale "Nel nome delle donne afghane" che ha visto relatrice la Principessa Soraya Malek d'Afghanistan, profonda conoscitrice del dramma che sta attraversando il suo popolo. Ha introdotto e moderato la presidente del Distretto Centro, Anna Maria Turchetti, hanno partecipato la presidente della Provincia di Terni Laura Pernazza, per l'Amministrazione Comunale l'assessore Alda Coppola. A fare gli onori di casa, la presidente di Sezione, Francesca Compagnucci.

Durante il convegno la Principessa Soraya non solo ha ripercorso la storia dell'Afghanistan, che essendo situato nel cuore dell'Asia, è da sempre crocevia di interessi economici e politici, ma ha fatto emergere, attraverso storie e filmati tutta la complessità della situazione geopolitica del paese. In questo crogiolo di etnie diverse hanno attecchito gli interessi dei Paesi occidentali, e questo ha reso ancora più complessa e disperata la vita della gente comune, delle donne in particolare. Parole forti, quelle della Principessa, che non ha mancato di fare notare le inadempienze delle forze Nato che per venti anni hanno controllato il Paese.

Oggi le donne vivono in una condizione spaventosa, intollerabile ai nostri occhi. Le donne sono totalmente dipendenti dagli uomini, impossibilitate a muoversi liberamente, confinate nelle loro case, senza la possibilità di studiare o di lavorare, costrette a matrimoni precoci, senza nemmeno la speranza di sognare. In questo spaventoso quadro si apre però uno spiraglio di luce, una goccia nell'oceano, tanto importante perché, come sosteneva Santa Teresa di Calcutta, se non ci fosse, l'oceano avrebbe una goccia di meno. Una organizzazione non governativa gestita dalla cugina della Principessa Soraya, una figura autorevole riconosciuta per il suo lignaggio persino dai talebani.

La AWSDC (Afghan Women Skills Development Center) offre lavoro a donne di Kabul che realizzano sciarpe e tessuti. L'organizzazione avendo acquistato dei mezzi di trasporto, preleva le donne dalle loro case e le riporta a fine giornata, rendendo così possibile l'attività lavorativa. Una piccola grande cosa. Altra grande emozione, dove conoscenza, tradizione, profumi d'oriente e convivialità si sono fusi insieme creando una impareggiabile tessitura: la cena afghana di beneficenza organizzata dalla Principessa Soraya Malek presso il ristorante dell'Hotel Gialletti. Quando la generosità e la voglia di dare un fattivo segno si incontrano, creano momenti straordinari.

Ed è questa l'esperienza che quarantacinque persone tra socie ed amici hanno vissuto al Gialletti la sera di sabato 26 novembre, in un'atmosfera calda, accogliente, familiare, con la Principessa che ha spiegato i vari piatti serviti in maniera impeccabile dai ragazzi dell'Accademia di Alta Formazione di Sala "Intrecci". Quando la generosità si fonde, anzi si "intreccia" con il desiderio di aiutare le donne afghane si crea un'aura positiva che ha prodotto un contributo di 2.100 euro, raccolti dalla Principessa Soraya per l'ong AWSDC. È una goccia nell'oceano, ma se non ci fosse l'oceano avrebbe una goccia di meno.

Per il successo di tutte queste iniziative è doveroso ringraziare l'Amministrazione Comunale, nella persone del sindaco Roberta Tardani e dell'assessore Alda Coppola, la dirigente dell'Istituto Comprensivo Orvieto-Baschi, la presidente della Provincia di Terni Laura Pernazza, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, Libero Mario Mari, la presidente di Fidapa del Distretto Centro Anna Maria Turchetti, il comitato di presidenza di Fidapa Orvieto a guida Francesca Compagnucci, la famiglia Cotarella, la famiglia Gialletti, e i ragazzi di "Intrecci" con la loro referente Chiara Riccardi.

Fidapa Bpw Italy

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