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Eletto il nuovo Consiglio Direttivo di Slow Food Umbria, Alessandra Cannistrà presidente

mercoledì 16 aprile 2025

Si è svolta domenica 13 aprile a Trevi l’Assemblea Regionale di Slow Food Umbria con la partecipazione dei delegati delle otto Condotte Territoriali - Alta Umbria, Media Valle del Tevere, Orvieto, Perugia, Interamna Magna Terni, Terre dell’Umbria Meridionale, Valle Umbra e Valnerina - cui si aggiunge la Condotta di Trevi, la cui recente nascita si è festeggiata nel corso della stessa giornata. L’assemblea si è aperta con l’intervento della presidente uscente, Monica Petronio, che ha ripercorso gli otto anni di intensa attività che ha contraddistinto i due mandati portati a termine. Molti i progetti avviati e le collaborazioni in corso, che rimangono come importante eredità per la nuova dirigenza. 

Espletata l’approvazione del rendiconto 2024, si è data evidenza all’adozione del Codice Etico della Rete di Slow Food Italia Aps con l’intervento di Sergio Consigli, socio di Arcigola poi Slow Food dal 1989 nonché consigliere uscente, che ha richiamato sull’importanza di condividere e dare concretezza anche nell’azione territoriale ai principi fondamentali di Slow Food secondo valori etici inscindibili dal diritto a un cibo buono, pulito e giusto per tutti. 

È stato poi il turno della presidente designata Alessandra Cannistrà che ha rivolto in apertura un ringraziamento a Monica Petronio e a tutti i consiglieri uscenti, per l’impegno svolto e per la collaborazione attivata. Ha poi presentato il direttivo regionale nominato, così composto: Gabriele Violini (vicepresidente), Maurizio Amoroso, Loredana Angelantoni, Luca Asciutti, Cinzia Borgonovo, Giampaolo Ciancabilla, Mino Lorusso, Roberta Nanni, Tommaso Ottaviani e Gina Vannucci, che è stato eletto all’unanimità dall’Assemblea. Il nuovo gruppo di lavoro che guiderà l'Aps Slow Food Umbria per il prossimo quadriennio 2025/2029, rispecchia la ricca identità delle Condotte umbre ed esprime la volontà di far emergere la voce dei territori come partecipazione corale alle azioni della rete Slow Food.



"Il documento programmatico presentato con il titolo Cantiere Umbria – spiega la neo-presidente – viene senza dubbio dall’incontro in quello straordinario laboratorio di idee, esperienze e amicizia che è Terra Madre dove il padiglione della nostra regione è da sempre, nonostante le risorse limitate, un punto di riferimento per la partecipazione collettiva e l’entusiasmo nel far conoscere e valorizzare, non i campanili, ma un’idea nuova di comunità che riscopre identità e tradizioni attraverso progetti condivisi sul cibo e la biodiversità, come valore dei territori da tutelare, e sull’educazione alla consapevolezza e alla responsabilità nel rapporto con tutto quanto è natura, terra, agricoltura e paesaggio. Anche gli Stati Generali dell’ottobre scorso sono stati un passaggio importante per maturare obiettivi comuni e stimolare la partecipazione rivolta a coinvolgere sempre più le amministrazioni locali e stringere nuove collaborazioni".

Alessandra Cannistrà, storico dell’arte, curatore del Museo dell'Opera del Duomo di Orvieto, lascia la guida della Condotta di Orvieto che passa ad Alessandro Lattuada, come presidente, ed Isabella Tedeschini, vicepresidente, entrambi presenti all’Assemblea come delegati.

L’Assemblea si è conclusa con l’intervento di Federico Varazi, vicepresidente Slow Food Italia. "Se in questi quattro anni abbiamo costruito il progetto dell’Umbria del futuro – ha detto – ora è tempo di avviare il cantiere. Puntare su un modello agroecologico per la produzione del cibo, tutelare attivamente l’agrobiodiversità autoctona e il paesaggio, promuovere stili alimentari sostenibili e rafforzare il legame tra agricoltori e cittadini attraverso l’attuazione di una food policy regionale. Questi saranno gli assi portanti della strategia di Slow Food Umbria anche per il prossimo mandato, con l’obiettivo di restituire centralità ai nostri territori, strategici non solo per l’agricoltura locale, ma per il futuro dell’intero Paese".

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