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"Cantine Aperte in Vendemmia", due mesi di feste e merende tra i filari

giovedì 22 agosto 2024

Dal caldo estivo delle notti stellate ai dolci colori della vigna d’autunno, tra i filari è già preludio alla stagione dedicata alla raccolta dell'uva. E il Movimento Turismo del Vino, associazione italiana che comprende più di 700 cantine socie, è pronto ad accogliere gli enoturisti in occasione di uno degli eventi più gettonato tra gli appassionati che conduce alla festa del raccolto più grande del Paese attraverso esperienze autentiche: "Cantine Aperte in Vendemmia".

Per tutto il mese di settembre e quello di ottobre, si celebrerà la gioia di raccogliere i grappoli insieme ai produttori del MTV, condividendo un buon calice di vino e gustose merende in vigna nell'idea, fondata, che condividere un momento conviviale con prodotti genuini, all’aria aperta e accompagnati dal racconto dei vignaioli e dei contadini del luogo, sia un valore aggiunto rispetto alle tradizionali e più impostate degustazioni.

"La Merenda in Vendemmia – sottolinea Violante Gardini Cinelli Colombini, presidente del MTV – non a caso è il tema di questa edizione. Un’occasione unica per valorizzare e far conoscere il ricchissimo e variegato patrimonio enogastronomico d'Italia. I visitatori scopriranno anche come capire se l’uva è pronta per la vendemmia e come la cantina trasforma l’uva in vino diventando vignaioli per un giorno, seguendo le indicazioni del regolamento della vendemmia turistica".

Protagonisti non solo i grandi vini e le migliori annate, ma anche i prodotti Dop, Igp e le specialità tradizionali per un calendario di percorsi di degustazione nelle cantine del Movimento che raccontano il meglio dell’enogastronomia di ogni territorio. Se in Toscana la schiacciata all'uva o il pane con la marmellata d'uva sono oggi preferiti al classico "pane, burro e vino", in Umbria, spopola la torta al testo, focaccia bassa, farcita con salsiccia, prosciutto, verdure grigliate o ciccioli.

Quanto alla vendemmia è il momento più importante di tutto l'anno e non si esaurisce con la raccolta dell'uva. Anche le fasi successive fatte di fermentazione, travasi e assaggi del vino nei diversi momenti possono offrire esperienze formative, esclusive ed inclusive. Ovvero formato famiglia, con giovani e giovanissimi al seguito. Il tutto sempre sostenuto dal concetto di bere consapevole, che promuove il vino come prodotto da degustare con misura e attenzione alla qualità.

Due mesi all’insegna del buon cibo e del buon vino, dunque, in cui non mancheranno i racconti dei produttori sulla raccolta dell’uva e sulle tradizioni locali, alle passeggiate in vigna, visite guidate in cantina, workshop di vendemmia didattica e laboratori di pittura utilizzando i componenti naturali dell’uva, dalle foglie agli acini. E ancora musica, balli folkloristici, cacce al tesoro e indovinelli per approfondire pratiche e curiosità legate alla vendemmia.

I programmi regionali con il dettaglio degli appuntamenti, compreso quello umbro, sono in aggiornamento. "Cantine Aperte in Vendemmia – conclude la presidente del Movimento Turismo del Vino – è l’occasione giusta per salutare l’estate e dare il benvenuto all’autunno con un brindisi e un buon tagliere di prodotti locali che unisce gli enoturisti e i produttori di tutto lo Stivale, nel segno del bere bene, con piacere e moderazione, e del bere insieme".

Per ulteriori informazioni:
www.movimentoturismovino.it