"Il cuore in cucina", l'incontro con lo Chef Antonio Ciotola "apre gli occhi" ai giovani

Lunedì 22 gennaio, per il secondo anno consecutivo, si è svolto l'incontro con lo Chef Antonio Ciotola. I ragazzi dell’Istituto Professionale Alberghiero "Luca Coscioni" di Orvieto insieme ad una classe del Liceo Classico "Filippo Antonio Gualterio" e una del Liceo delle Scienze Umane hanno partecipato all'evento "Il cuore in cucina", organizzato e curato dai professori Giuseppe Solombrino, Valentina Bassano e Desi Ricci, con il supporto della dirigente scolastica dell'Iisacp Cristiana Casaburo e la collaborazione dei ragazzi del Liceo Artistico "Livio Orazio Valentini" che hanno documentato la giornata da un punto di vista digitale e multimediale.
Il titolo dell’evento riprende quella che è l'attività professionale e la passione dello Chef Ciotola: cucinare con il cuore! Già, perché lo chef, come ha spiegato ai ragazzi presenti, ha perso la vista nel 2005 durante un cenone di Capodanno nel suo ristorante a causa di un fuoco d’artificio. Da quel momento ha deciso di andare avanti con la sua passione nonostante tutto, così ha iniziato a cucinare con il tatto, con il gusto, con l’olfatto e, soprattutto, con il cuore. Ma non si è fermato qui, infatti ha deciso di portare il suo messaggio di tenacia in tutta Italia.
Come lo scorso anno, i ragazzi sono stati "bendati" e "imbavagliati" in modo da poter riconoscere le delizie offerte attraverso il gusto, il tatto e l’olfatto. In seguito lo Chef Ciotola ha preparato dei piatti di carne e pesce davanti agli studenti che, increduli e ammaliati, hanno assistito alla determinazione dello chef che, nonostante la perdita di un senso così importante e le difficoltà conseguenti, ha fatto della sua vita passione e gioia.
L’incontro con lo Chef Ciotola si è concluso con un dibattito sulla cucina, ma anche sull’importanza di non mollare mai, nonostante le difficoltà, di reinventarsi, di potenziarsi, di continuare a portare avanti le proprie passioni con determinatezza. Lo chef ha lasciato un messaggio importante agli studenti: "La mattina, quando vi svegliate, prima del buongiorno dite se po’ fa!".
Alla fine dell’incontro, i ragazzi delle classi 5°C e 2°B sotto la guida del professor Giuseppe Solombrino e della classe 3°B, guidati dal professor Lorenzo Moretti, hanno preparato un pranzo sensoriale "al buio" per lo chef, la dirigente scolastica e tutti i docenti. Un'esperienza divertente, ma anche riflessiva, perché "in fondo per fare inclusione dobbiamo metterci un po’ nei panni altrui e sperimentare le difficoltà per capire come superarle. In questa giornata di stupore e determinazione i ragazzi dell'Iisacp hanno potuto comprendere che nella vita non si deve mollare mai perché in fin dei conti...se po’ fa!".

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