sapori

Attilio Scarponi svela le ricette segrete dei dolci che hanno fatto grande la sua pasticceria

lunedì 11 settembre 2023
di D.P.

Dalla A di acquaioli, bianchi o al cioccolato, alla Z di zeppole, passando in rassegna tutto lo scibile di una pasticceria fatta di biscotti, strudel, savoiardi, gelati, infiniti tipi di torte – una su tutte, la Sacher – e altrettante creme. Dai cheesecake al tiramisù al torrone bianco e gianduia, dal marzapane alle colombe pasquali, dal panettone alle cassate siciliane, sono 178 le ricette più gradite dalla clientela della Pasticceria Scarponi di Orvieto – per quarant'anni, fino al 2015, punto di riferimento in Piazza del Popolo – che trovano posto tra le oltre 200 pagine di quello che è più di un ricettario.

"I dolci di Scarponi. Le ricette segrete del grande pasticcere italiano" è il titolo del libro, fresco di stampa, che Attilio Scarponi, classe 1940, affida ancora una volta ad Intermedia Edizioni con cui a settembre 2021 aveva già pubblicato l'autobiografico "Una montagna di zucchero e fiele" e, a marzo 2023, "Parole tra noi leggère. Dizionario dialettale del Pegno di Orvieto". "Ora che per raggiunti limiti di età ho ceduto il 'Paradiso' – scrive nella prefazione – voglio lasciare a chi tanto mi ha dato, questo libro con le ricette della mia pasticceria".

"Sua" perché, al di là delle ricette delle torte classiche personalizzate, figurano anche molte personali, come l'Etrusca, la Spina e la Tartaruga nate, a suon di prove, bilanciando dosi e amalgamando sapori con creatività ma anche consapevolezza che la cucina è arte perfezionabile e golosa e ancora chimica, scienza esatta dove pesi, quantità – e qualità – delle materie prime, così come le temperature dei forni e i tempi di cottura vanno rispettati per ottenere i risultati migliori. Nel venire affidare ai lettori, quelle ricette smettono di essere segrete.

Ma, nell'essere raccontate, acquistano il sapore complice del consiglio di un amico più grande. Questo anche lo spirito con cui venerdì 15 settembre, alle 16.30, nell'Atrio del Palazzo dei Sette, su iniziativa della casa editrice e del Club "Amici della Stampa" sarà presentato il libro. Per l'occasione l'autore dialogherà con il giornalista Pino Coscetta e la storica Roberta Galli. Claudio Lattanzi di Intermedia Edizioni introdurrà l'autore, mentre l'assessore Alda Coppola porterà i saluti dell'Amministrazione Comunale, che ha messo a disposizione gli spazi dove al termine seguirà un piccolo assaggio.

"Il vademecum di Attilio Scarponi, corredato da molte foto a colori – sottolineano gli organizzatori – è un costante riferimento all'importanza di utilizzare materie prime di ottima scelta e, possibilmente, non i preparati dell'industria dolciaria, la cui generalizzata diffusione porta ormai ad un'omologazione dei sapori. Una vita, la sua, trascorsa ad inseguire la passione che lo ha accompagnato fin da quando era un bambino: diventare un bravo pasticcere, fare i dolci più buoni e rendere felici i propri clienti con le squisitezze uscite dalle sue mani.

Un sogno che è riuscito a coronare, per quasi mezzo secolo, con il suo locale che è stato non solo un piccolo grande tempio di bontà, ma anche uno dei simboli identitari di cui la città ha potuto andare orgogliosa. Sì, perché i dolci di Scarponi hanno rappresentato in qualche modo un biglietto da visita di Orvieto, un segno distintivo dell'altissima qualità artigianale e professionale che è stata spesso espressa dagli orvietani e dal loro saper fare che ha contribuito a qualificare e distinguere questo luogo". Che, sotto la sua scorza, sa anche essere dolce.