Invito all'assaggio consapevole d'olio in cinque tappe con Slow Food Orvieto

Come si ottiene un olio extra-vergine di oliva? Come si assaggia? Come si distinguono la qualità e i diversi tipi? Come utilizzarlo al meglio in cucina? A questi e ad altri quesiti risponde il Corso Introduttivo per Assaggiatori d'Olio d'Oliva, teorico e pratico, promosso da Slow Food Orvieto che propone un vero e proprio viaggio in cinque tappe sulla via dell'olio durante la lavorazione delle olive. Lezioni e assaggi si svolgeranno, infatti, in altrettanti frantoi del comprensorio orvietano.
L'obiettivo è quello di "fornire le conoscenza di base per scoprire il mondo dell'olio e, soprattutto, per apprezzare al meglio questo alimento così importante per salute umana". Oltre ad imparare come si assaggia un olio, si potranno degustare interessanti abbinamenti con i prodotti tipici del territorio quali il Fagiolo Secondo del Piano di Orvieto e la Fava Cottora dell'Amerino, entrambi Presìdi Slow Food, oltre a ceci, lenticchie, zuppa contadina e mela coccianese Bread.
Si inizia mercoledì 16 novembre alle 17 al Frantoio Ranchino di Porano e si prosegue venerdì 18 novembre alle 17 al Frantoio Brizi di Orvieto, mercoledì 23 novembre alle 17 al Frantoio Ricci di Montecchio, venerdì 25 novembre alle 17 al Frantoio Cecci di Monterubiaglio. Gran finale, domenica 27 novembre alle 17 al Frantoio Bartolomei con visita al Museo dell'Olio di Montecchio. Il numero minimo per l'attivazione del corso di formazione è di 15 iscritti.
Il costo è di 80 euro per i soci Slow Food, 95 euro per i non soci comprensivo di tessera. L'invito all'assaggio consapevole comprende degustazioni guidate di oli di oliva, oli extra vergini, oli Dop, l'olio nuovo, l'oro verde che costituisce un'eccellenza dell'Orvietano, ma anche i cosiddetti oli difettosi, e ancora materiale per l'assaggio quali bicchieri, piatti e tovagliette, degustazioni di bruschetta e di olio abbinato ai prodotti tipici e l'attestato di partecipazione.
Formatore sarà Cesare Batalocco, grande esperto della scienza dell'olio, ed è prevista anche la partecipazione di Monica Petronio, presidente di Slow Food Umbria, Roberto Mariotti dell'Istituto di Bioscienze e Biorisorse del Consiglio Nazionale delle Ricerche, e l'agronomo Bruno Cirica, docente presso il Dipartimento per l'Innovazione nei Sistemi Biologici, Agroalimentari e Forestali dell'Università degli Studi della Tuscia.
Per ulteriori informazioni ed iscrizioni (entro sabato 5 novembre):
338.2925467 (anche WhatsApp) – condottaslowfoodorvieto@gmail.com
Foto d'apertura: www.frantoioscalia.com

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