politica

Nova: "Trasporto ferroviario: disagi ignorati, soluzioni inadeguate"

sabato 19 aprile 2025

L’Associazione Nova esprime profonda preoccupazione per la persistente assenza di interventi concreti a tutela dei pendolari dell’Orvietano. Nonostante le numerose segnalazioni e richieste di confronto, le istituzioni continuano a ignorare le esigenze di chi quotidianamente si sposta per lavoro o studio. Il recente annuncio dell’assessore regionale ai trasporti De Rebotti riguardante il potenziamento della linea urbana A, che collega Piazza Cahen a Piazza Duomo, appare del tutto scollegato dalle reali necessità della comunità. Questo intervento, pensato per facilitare l’accesso al Duomo in vista del Giubileo, rischia di aggravare ulteriormente la situazione del traffico in Via Postierla, una delle arterie più delicate del centro storico.

Proprio su Via Postierla, Nova ha avviato da tempo un’interlocuzione con i residenti della zona, da cui sono emerse forti preoccupazioni, tra cui quella legata al passaggio sempre più frequente di mezzi pesanti. A ciò si aggiunge l’assenza di soluzioni concrete per la sicurezza di chi percorre quotidianamente quel tratto, pedoni in primis. In questo contesto, il potenziamento della linea A non rappresenta una risposta adeguata, ma un ulteriore aggravio per una situazione già compromessa.

La vera urgenza per l’Orvietano è rappresentata dai collegamenti ferroviari con Roma: ritardi frequenti, coincidenze saltate e treni instradati su percorsi alternativi senza preavviso stanno diventando la norma. Come ha sottolineato il Comitato Pendolari Roma-Firenze, se non si interviene tempestivamente per recuperare gli slot persi a causa dei lavori sulla linea, questi disagi rischiano di protrarsi fino al prossimo cambio orario o, peggio, di diventare permanenti.

A peggiorare ulteriormente la situazione, si aggiunge la recente comunicazione di RFI riguardante l’Intercity 598, che continuerà a viaggiare sulla linea convenzionale, con un allungamento dei tempi di percorrenza di circa 35 minuti fino a fine orario. Questa decisione dimostra l’assenza di reazioni concrete da parte delle istituzioni e la mancanza di soluzioni efficaci per garantire un servizio ferroviario adeguato alle esigenze dei cittadini.

È inaccettabile che, mentre si investe per migliorare i collegamenti turistici in vista del Giubileo, si continui a trascurare le esigenze quotidiane di chi vive, studia e lavora nel nostro territorio. La comunità orvietana ha bisogno di collegamenti rapidi, affidabili e stabili con Roma, fondamentali non solo per i pendolari, ma anche per garantire residenzialità, opportunità lavorative e un concreto sviluppo economico del territorio.

E’ necessario che le istituzioni competenti forniscano al più presto chiarimenti puntuali circa le azioni in corso e quelle previste per affrontare in modo risolutivo le criticità del trasporto ferroviario nell’Orvietano. È lecito attendersi informazioni concrete su tempi, modalità e obiettivi degli interventi, così come sull’eventuale ripristino delle condizioni di servizio antecedenti ai lavori in corso.

Non può più essere rinviata l’apertura di un confronto trasparente e costruttivo, fondato sull’ascolto delle esigenze reali dei cittadini e su impegni misurabili. Continuare a trascurare queste istanze rischia di compromettere ulteriormente la tenuta sociale ed economica del territorio. E’ indispensabile un’assunzione di responsabilità da parte delle istituzioni, accompagnata da una risposta pubblica, chiara e tempestiva, che non lasci spazio a ulteriori incertezze. Il tempo dell’attesa è finito.

Nova Orvieto 

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