politica

Italia Viva: "Far fronte all'emergenza scongiurando il commissariamento della Regione"

martedì 25 marzo 2025

Italia Viva sostiene la Giunta Proietti nell’opera di riequilibrio finanziario e di salvaguardia dei servizi sanitari gravemente compromessi da un quinquennio di sciagurata gestione da parte della destra che ha guidato la regione nell’ultimo quinquennio. Tuttavia IV considera la delibera n. 260 del 21/3/2025, con la quale si innalzano le aliquote dell’addizionale Irpef e dell’Irap nonché le tariffe del Bollo Auto per far fronte al buco di bilancio riscontrato, una risposta che va subordinata ad un preventivo intervento di riordino del SSR e a una puntuale quantificazione del deficit da riequilibrare da parte della ragioneria generale dello Stato.

Tra le decine di possibili interventi di revisione della spesa da inserire in un necessario Piano di rientro che scongiuri il rischio commissariamento si ricordano:

1) il riallineamento della spesa farmaceutica;
2) la riorganizzazione in economia dei servizi di informatica affidati a società esterne;
3) il ridimensionamento dei cosiddetti contratti a gettone dei medici nelle nostre Aziende ospedaliere e la limitazione dei ricoveri e delle prestazioni da svolgersi in ambito regionale con minor ricorso a strutture extraregionali.

Oltre a tutte le misure di riordino da mettere in campo relative al SSR, l’Amministrazione Regionale può verificare ogni altro modo di perseguire una politica delle entrate di bilancio a partire dalla valorizzazione e messa a reddito del cospicuo patrimonio immobiliare e fondiario della Regione Umbria. Siamo convinti che con un sereno e ampio confronto tra le forze politiche, sindacali e associative dell’Umbria, da avviare immediatamente, si possa e si debba individuare la strada migliore per far fronte a questa emergenza scongiurando il commissariamento della Regione e salvaguardando nel contempo il già tartassato e magro portafoglio dei cittadini umbri.

Italia Viva

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