"La politica deve rimanere confronto civile, non scadere in odio personale"

In merito al comunicato del Partito Democratico di Orvieto, come Gioventù Nazionale Orvieto riteniamo doveroso fare alcune precisazioni. Il Pd parla di "ingerenza partitica nelle scuole" riferendosi ad un evento pubblico da noi organizzato sul tema dello sport e dei giovani. Un’accusa pretestuosa e infondata, che dimostra ancora una volta come si scelga di strumentalizzare politicamente un’iniziativa seria, aperta a tutti e dedicata ad un tema che riguarda l’intera comunità.

Precisiamo fin da subito: l’evento non è stato organizzato in nessuna scuola, né tantomeno ha coinvolto o strumentalizzato studenti. Si tratta di un incontro pubblico, ospitato in una sede istituzionale come il Palazzo dei Sette, con la partecipazione di professionisti del settore sportivo, psicologi e nutrizionisti. Un’occasione di confronto su un tema trasversale come lo sport e il benessere giovanile.

Colpisce leggere certe critiche proprio da chi, in passato, ha fatto della presenza nelle scuole uno strumento di propaganda politica, senza che nessuno si scandalizzasse. Quanto alla famigerata mail inviata alle scuole, vogliamo essere chiari: non aveva alcun secondo fine, ma un solo obiettivo: offrire agli istituti scolastici la possibilità di partecipare e contribuire al dibattito, su un tema che riteniamo serio e utile per i ragazzi. Parlare di “ingerenza” è del tutto pretestuoso.

Inoltre, ci preme sottolineare che, ben oltre quindici giorni fa, l’invito ufficiale è stato esteso a tutti i consiglieri comunali di Orvieto, compresi quelli del Partito Democratico. Pertanto, leggere oggi, a poche ore dall’evento, un comunicato come quello diffuso dal Pd, non può che apparire come un’uscita propagandistica, costruita ad arte per strumentalizzare una semplice iniziativa di confronto.

Ciò che ci preoccupa maggiormente, però, è l’atteggiamento di chi tenta di screditare e colpire un movimento giovanile che, con serietà e passione, sta cercando di costruire uno spazio di confronto nella nostra città. Ogni azione volta a danneggiare l’immagine di Gioventù Nazionale Orvieto o delle persone che ne fanno parte verrà valutata nelle sedi opportune, ivi compresi i commenti inaccettabili e diffamatori letti sui social nelle ultime ore. La politica deve rimanere confronto civile, non scadere in odio personale.

Rivendichiamo con orgoglio il nostro lavoro e la nostra presenza. Non accettiamo lezioni da chi ha paura del confronto e preferisce spostare il dibattito su un piano ideologico anziché entrare nel merito dei contenuti. Auspichiamo, sinceramente, che anche dall’altra parte nascano presto gruppi giovanili capaci di confrontarsi alla pari e di arricchire la vita politica e culturale di questa città.

Ma forse – e lo diciamo senza polemica – la difficoltà sta proprio nel fatto che, continuando con la politica dello spauracchio e della demonizzazione di chi la pensa diversamente, avete perso quell’appeal e quella capacità di parlare ai giovani che una volta vi apparteneva. Noi andiamo avanti con il nostro impegno, convinti che lo sport, i valori e il confronto serio siano l’unico modo per costruire una comunità migliore.

Gioventù Nazionale Orvieto