Chiarimenti sulla gestione e valorizzazione della Fortezza Albornoz

Il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, ha diffuso il testo della replica all’interrogazione a risposta scritta presentata dai consiglieri Cristina Croce e Federico Giovannini (Pd), Stefano Biagioli e Mauro Caiello (Stefano Biagioli per il Bene Comune), Roberta Palazzetti (Proposta Civica) e Daniele Di Loreto (Gruppo Misto) in merito ai chiarimenti sulla gestione e valorizzazione della Fortezza Albornoz.
“Il sito internet www.fortezzaalbornoz.com – si legge nella risposta – è un’iniziativa del tutto autonoma di un soggetto privato, un architetto americano che vive a Orvieto e che, innamorato della città, ha mostrato la disponibilità a finanziare un intervento di riqualificazione della Fortezza Albornoz. Questa disponibilità è stata manifestata in un primo incontro che abbiamo avuto a maggio 2024 e in uno successivo che c’è stato alla fine di novembre dello stesso anno.
In particolare in quest’ultima occasione, abbiamo prospettato al soggetto in questione quali potessero essere le forme opportune e legittime per regolare i rapporti tra pubblico e privatoa partire dai patti di collaborazione che questa amministrazione ha già utilizzato in altri ambiti per collaborare con privati e associazioni cittadine.
Non c’è pertanto alcun accordo preliminare, protocollo d’intesa e tantomeno un partenariato pubblico-privato formalizzato né sono state prese in esame forme di gestione di uno spazio pubblico, quale è quello del parco della Fortezza Albornoz, che è e rimarrà nella piena disponibilità dell’Ente. Qualsiasi rapporto di collaborazione, se dovesse perfezionarsi, seguirà le regolari procedure nella massima trasparenza. Le planimetrie dell’area sono state fornite per elaborare eventuali proposte e soluzioni”.
“Per quanto riguarda la valorizzazione dell’area – si legge ancora – l’amministrazione comunale ha già un progetto che interessa complessivamente il Parco archeologico e monumentale del Tempio etrusco del Belvedere, del Pozzo di San Patrizio e della Fortezza Albornoz nonché degli spazi esterni che si affacciano su Piazza Cahen. Con questa proposta progettuale, che prevedeva interventi per 2,5 milioni di euro, il Comune di Orvieto ha partecipato al bando PNRR – Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura Componente 3 – Cultura 4.0 (M1C3-3) Misura 1 – Patrimonio culturale per la prossima generazione Investimento 1.2 – Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU. Il progetto è stato ammesso alla graduatoria di merito “Musei e luoghi della cultura pubblici non appartenenti al MiC” insieme ad altre 57 proposte di cui tuttavia ne sono state finanziate soltanto cinque per la Macroarea Centro Nord e sei per la Macroarea Sud.
Tra gli interventi previsti per la Fortezza Albornoz ci sono la realizzazione dei parapetti murati perimetrali, l’ammodernamento delle aree verdi e dei percorsi interni e di collegamento con le altre aree del Parco archeologico per renderlo maggiormente fruibile anche dai portatori di handicap, una nuova illuminazione, la ristrutturazione dell’edificio interno alla fortezza, già casa di Luigi Barzini, e quella dei bagni pubblici. Altri interventi inseriti nel progetto complessivo sono stati nel frattempo realizzati attraverso fondi dell’Ente e convenzioni con privati, tra cui la messa in sicurezza del Pozzo di San Patrizio e la riqualificazione dell’area del campo da tennis di Piazza Cahen. Alla luce di questo è intenzione dell’amministrazione comunale procedere a un aggiornamento del progetto e reperire i finanziamenti necessari al completamento”.

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