"Grande preoccupazione per il futuro della sanità pubblica umbra"

“All’indomani delle elezioni, noi di Umbria Domani insieme con i gruppi di maggioranza, sapevamo che avremmo preso in mano una situazione critica, quella di una Regione ridotta allo stremo e con un grosso buco di bilancio nel sistema sanitario”. È quanto dichiara la capogruppo regionale di Umbria domani – Proietti presidente, Bianca Maria Tagliaferri.

“Per questo – spiega Tagliaferri - abbiamo chiesto che i conti fossero verificati da enti esterni, perché la comunità umbra ha il diritto di sapere la verità. L’esito dei controlli da parte dell'advisor esterno ha rilevato un ingente disavanzo delle quattro aziende sanitarie: oltre 243 milioni di euro. Una cifra enorme che ad oggi è assolutamente impossibile ripianare con il bilancio regionale, che ci desta una profonda preoccupazione ed evidenzia uno scenario complesso e difficile. Il deficit strutturale parte dal 2020 e, anziché essere ripianato dopo gli anni del Covid, è continuato a crescere.

Purtroppo, questo deficit non è stato accompagnato negli scorsi anni da un miglioramento dei servizi: come rilevato dall’advisor, la qualità dell’assistenza sanitaria è peggiorata, la mobilità passiva è in aumento e sempre più cittadini umbri si sono visti costretti a cercare cure fuori regione”. 

“A questo quadro già critico, – prosegue Tagliaferri - si aggiunge la decisione del Governo nazionale di ridurre i fondi destinati alla sanità umbra di 40 milioni nei prossimi tre anni, aggravando ulteriormente le difficoltà di un sistema che fatica a rispondere ai bisogni delle persone. Di fronte a questi numeri, - conclude - non possiamo che esprimere grande rammarico e preoccupazione per il futuro della sanità pubblica nella nostra Regione”.