Interrogazione sui lavori di asfaltatura nella frazione di Corbara e sulle strade rurali

Il Consiglio Comunale ha discusso l’interrogazione presentata dalla capogruppo Pd Cristina Croce sui lavori di asfaltatura effettuati nella frazione di Corbara e sugli interventi sulle strade rurali. Con l’atto si chiedeva di conoscere “se esista una programmazione stagionale che tenga conto delle condizioni climatiche ideali per ogni tipo di intervento, garantendo lavori efficaci e durevoli, se esista un piano straordinario per le strade ‘bianche’ ed il ripristino delle strade rurali, con un’attenzione specifica alla loro manutenzione nelle stagioni più adatte, se sia stata prevista una verifica e una revisione dei lavori già eseguiti, affinché si ponga rimedio alle criticità dell’asfalto a Corbara, prima che i danni diventino irreversibili”.

“Abbiamo inviato i nostri tecnici a verificare – ha risposto l’assessore ai Lavori Pubblici, Piergiorgio Pizzo – e le modalità con cui si procede per questi interventi sono queste: la ditta asfalta, i tombini vengono segnalati e poi vengono ripresi e scoperti. E questo è stato fatto anche in questa occasione. C’è un piano di manutenzione ordinaria sulla strade bianche che, come saprà, sono comunali e vicinali a uso pubblico. Sulle prime interveniamo direttamente, sulle altre fino al 2009 interveniva impropriamente il Comune ma poi, grazie all’ex assessore Zazzaretta, vennero messi dei vincoli.

Da allora a oggi, quindi, i frontisti si occupano dell’acquisto del materiale mentre il Comune mette a disposizione mezzi e personale. Prima interveniamo sulle strade comunali poi su quelle vicinali a uso pubblico. La programmazione dei lavori dipende anche dalle condizioni metereologiche ma oggi ormai non c’è un periodo preciso durante cui procedere alle asfaltature e si interviene quando i tecnici comunali e le ditte individuano il periodo idoneo”.

Nella replica la consigliera Croce si è detta “non soddisfatta“. “L’assessore mi sta dicendo che quello che ci dicono i residenti di Corbara è una bugia visto che ci confermano che i tombini ancora non sono stati ancora scoperti. Non le ho chiesto la differenza tra strade comunali e vicinali, dico che una programmazione migliore con un minimo di costrutto eviterebbe disagi alla popolazione e consentirebbe di non rimettere le mani su lavori già fatti“.