"Per una Provincia che sia la voce di tutti i Comuni e più vicina ai cittadini"

Mercoledì 12 marzo l'Ufficio Elettorale Provinciale ha ufficializzato le candidature a presidente della Provincia di Terni alle Elezioni che si terranno domenica 30 marzo. Il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, come annunciato, è la candidata della coalizione di centrodestra allargata ai movimenti civici. "Ringrazio i partiti di centrodestra e i movimenti civici per la fiducia - afferma - e per l’attenzione che hanno dimostrato all’ampio territorio che ho l’onore di rappresentare. Voglio ringraziare pubblicamente anche i tanti sindaci e consiglieri comunali che hanno sottoscritto formalmente la mia candidatura manifestando altrettanta fiducia e riservandomi il loro prezioso incoraggiamento.

Con loro, e con altri amministratori locali, ho già avuto modo di parlare e condividere obiettivi e intenti di questo percorso che resta naturalmente aperto a tutti coloro che hanno a cuore il futuro di questa provincia. La provincia di Terni è un insieme di piccole comunità con esigenze e sensibilità diverse che possono e devono trovare la sintesi in un Ente solido e credibile che sappia essere punto di riferimento per tutti i Comuni, un Ente capace di ascoltarli e supportarli ma anche di coordinare interventi strategici per lo sviluppo di questa parte fondamentale dell’Umbria interloquendo con autorevolezza con la Regione e il Governo.

Accolgo questa sfida con grande senso di responsabilità e determinazione con la convinzione che c’è la possibilità di dare continuità all’importante lavoro sin qui svolto e con l’obiettivo di riavvicinare ancora di più la Provincia ai cittadini in attesa di una non più rinviabile riforma che torni a dare direttamente a loro la scelta e all’Ente le risorse adeguate per gli investimenti e i servizi da dare alle nostre comunità. In questa 'corsa' non c’è alcun favorito, ci sono sindaci di città importanti dell’Umbria che si confronteranno giustamente da prospettive diverse ma che già dal giorno dopo il voto dovranno continuare a confrontarsi e collaborare per assicurare a questo territorio le migliori condizioni di sviluppo possibili".