"Su Porta Maggiore un intervento di messa in sicurezza temporaneo in attesa del progetto di restauro"

Il Consiglio Comunale ha discusso l’interrogazione presentata dal consigliere Federico Giovannini (Pd) in merito ai lavori sull’arco di Porta Maggiore. Con l’atto si chiede “per quale motivo si è atteso così a lungo per effettuare un intervento che, alla fine, si è limitato al posizionamento di pochi blocchi di tufo per il ripristino parziale dell’angolo dello stipite, lasciando tuttavia le transenne e il restringimento del passaggio per auto e pedoni? Perché non sono stati installati cartelli informativi che indicassero la tipologia dei lavori, l’importo e il nome dell’impresa esecutrice? La Soprintendenza è stata adeguatamente informata e coinvolta nei lavori? Quanto tempo ancora sarà necessario per la redazione del progetto esecutivo riguardante il consolidamento definitivo dell’intero stipite con l’utilizzo di pietre? A quando un intervento risolutivo delle infiltrazioni d’acqua e la pulizia dell’arco, inclusi il restauro dell’affresco della Madonnina collocato nella nicchia sull’arco? E’ possibile, nelle prossime settimane, provvedere alla pulizia del muro di tufo dalla vegetazione all’adozione di accorgimenti per evitare che i piccioni sostino e nidifichino sotto l’arco?”
“Porta Maggiore è stata interessata a gennaio dai lavori di sistemazione della parete muraria dell’arco in seguito al distacco di alcuni pezzi di tufo, un intervento di messa in sicurezza temporaneo adeguatamente comunicato alla Soprintendenza in attesa di un più ampio progetto di restauro dell’intera struttura. I tempi della pubblica amministrazione sono lunghi e anche se per l’interrogante può sembrare un intervento di basso valore o veloce, in realtà non è così. Perché intervenire su un bene storico richiede un confronto con la Soprintendenza. Non ritengo che siano state le segnalazioni su Facebook a far variare l’intervento alla ditta incaricata. Il tufo riposizionato ha un colore diverso non perché sia vecchio o nuovo ma perché su quello già presente si è naturalmente formata una patina dovuta al tempo.
Per quanto riguarda il progetto complessivo, l’installazione dei dissuasori anti piccioni e la pulizia, che non è solo quella di Porta Maggiore ma interessa tutta la rupe, si tratta di un lavoro importante anche dal punto di vista economico che sarà inserito nel piano degli interventi di riqualificazione del patrimonio pubblico che rappresenta una delle priorità dell’amministrazione comunale. Intervenire sul patrimonio pubblico ha un costo, negli anni la manutenzione, per tanti motivi, non è stata fatta e servono professionalità adeguate che lavorino su questi beni. Abbiamo avuto infatti problemi a trovare manodopera qualificata per intervenire sull’arco e così è stato anche per i lavori di riqualificazione dei selciati. Lo stesso vale anche per Palazzo del Popolo, dove il tufo soggetto agli anni e alle intemperie si sta sgretolando, e sulla parte della rupe nei pressi di Porta Romana, dove è rimasta una transenna, perché andando a ispezionare l’area dopo un primo intervento ci sono altri lavori da fare e da concordare con la Soprintendenza con cui lavoriamo costantemente a stretto contatto”.
Il consigliere Giovannini si è dichiarato “non soddisfatto“. “Ancora di più – ha detto – l’assessore fa intendere l’idea del rispetto che avete per quanto di buono ci hanno lasciato i nostri avi. Lasciamo perdere il discorso dei selciati per cui la situazione è indecorosa. Si fanno le colate di catrame e i sampietrini smossi vengono portati altrove. E vi vantate di aver messo anche due operai per le manutenzioni del centro storico“.

Nota della Redazione: Orvietonews, giornale online registrato presso il Tribunale di Orvieto (TR) nr. 94 del 14/12/2000, non è una bacheca pubblica. Pur mantenendo fede alla disponibilità e allo spirito di servizio che ci ha sempre contraddistinto risultando di gran lunga l’organo di informazione più seguito e letto del nostro territorio, la pubblicazione di comunicati politici, note stampa e altri contributi inviati alla redazione avviene a discrezione della direzione, che si riserva il diritto di selezionare e modificare i contenuti in base a criteri giornalistici e di rilevanza per i lettori.