"Le Province rinascono: più vicine ai territori, più forti per le comunità"
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Nei giorni scorsi i presidenti facenti funzione delle due Province hanno firmato i decreti che fissano le elezioni per domenica 30 marzo. Trattandosi di un voto di secondo livello, riservato esclusivamente agli amministratori comunali, i cittadini non sono direttamente coinvolti. Questo sistema elettorale, pur riducendone la percezione nell'opinione pubblica non ne sminuisce il valore istituzionale.
Le Province, infatti, nonostante la profonda trasformazione subita con la Legge 7 aprile 2014, n. 56 (nota come Legge Delrio), continuano a svolgere funzioni fondamentali. La riforma ne ha ridisegnato il funzionamento e il ruolo, ma ha lasciato loro competenze essenziali; viabilità e trasporti, edilizia scolastica, ambiente ed ecologia. Ambiti che incidono concretamente sulla qualità della vita e sulla sicurezza del nostro territorio, il cuore verde d’Italia.
In questa fase di rinnovamento, è essenziale interrogarsi sulla direzione da dare a questi enti, valorizzando quanto costruito in anni complessi e puntando con determinazione al futuro. Le Province dispongono ancora di un patrimonio straordinario di personale qualificato, risorse e buone pratiche che a supporto dei Comuni rappresentano un'eccellenza operativa.
Come presidente di Anci Umbria sento la responsabilità di promuovere un confronto aperto e costruttivo sul ruolo delle Province, libero da preconcetti e condizionamenti di parte. I Comuni umbri collaborano quotidianamente con questi enti e ne riconoscono il valore strategico: se adeguatamente potenziate, le Province possono tornare a essere pilastri essenziali nella gestione del territorio.
Dobbiamo trasformare le difficoltà in opportunità. La politica deve agire con visione e generosità, superando logiche di partito e concentrandosi con maturità e consapevolezza sul bene comune. Serve un dialogo costruttivo, fondato sulla condivisione di obiettivi concreti per il territorio e per le comunità.
Oggi più che mai è necessario investire nelle Province, esaltandone le specificità e rafforzandone le competenze. Solo attraverso un costante miglioramento e un ampliamento delle loro funzioni potranno diventare punti di riferimento solidi ed efficienti per gli enti locali, rappresentativi di tutto il territorio regionale, andando così a colmare i vuoti operativi in cui i Comuni, da soli, faticano a intervenire. Il futuro delle Province passa dalla loro valorizzazione: devono tornare a essere motori di sviluppo e coordinamento per i territori che rappresentano.
Federico Gori,
presidente Anci Umbria
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